Le vittime del coronavirus in Cina salgono a 25
I casi di contagio sono 616. Nel frattempo i virologi di Pechino avrebbero identificato come il virus 2019-nCoV sia arrivato all’uomo.
Ci sarebbe stata una prima trasmissione dai pipistrelli per poi passare ai serpenti.
Anche Huanggang in quarantena
Intanto una seconda città cinese, Huanggang, è stata messa in quarantena: si trova a circa 60 km da Wuhan, ritenuta il focolaio del virus.
Per evitare che il virus possa propagarsi ancora, la città di Pechino ha annullato i festeggiamenti per il Capodanno cinese.
A indicare il passaggio del virus dai pipistrelli ai serpenti e da questi all’uomo è un’analisi genetica
Secondo i ricercatori
Come è accaduto in passato con i virus dell’influenza aviaria e con la Sars, la responsabilità sarebbe dei mercati di animali vivi, molto comuni in Cina, dove accanto agli animali allevati nelle fattorie e ai pesci si vendono animali selvatici, come serpenti e pipistrelli.
“I risultati della nostra analisi evoluzionistica – scrivono gli studiosi – suggeriscono per la prima volta che il serpente è il più probabile animale selvatico serbatoio del virus 2019-nCoV”,
Il virus
Ora è dunque chiaro che il virus sia un mix di un coronavirus proveniente dai pipistrelli e di uno che arriva dai serpenti e che da questi ultimi sarebbe passato agli esseri umani, adattandosi al nuovo ospite e acquisendo la capacità di trasmettersi da uomo a uomo.
Ricombinandosi geneticamente nei serpenti, quindi, il nuovo virus ha fatto il cosiddetto “salto di specie”, acquisendo nuovi recettori che gli permettono di legarsi alle cellule del sistema respiratorio umano.
(Tgcom24)