Non si arresta la corsa del coronavirus

Il micidiale virus che si è diffuso in Cina agli inizi di dicembre, che nella giornata di domenica 2 ha registrato 57 nuovi decessi, per un totale di 361 morti. Il nuovo bilancio è stato fornito dalla Commissione sanitaria nazionale cinese, che ha aggiornato anche il numero dei contagiati: 17.205. Il numero dei morti per il coronavirus ha ufficialmente superato quelli causati dalla Sars, che nel 2003 fece 349 vittime. I contagi, invece, sono più del triplo di quelli della Sindrome respiratoria acuta grave, che contagiò 5327 persone.
Intanto, i casi sospetti sono saliti a 21.558, mentre al momento le persone guarite dal coronavirus sono 475.
Centinaia si astengono per chiedere più protezione da contagio Centinaia di medici e paramedici stanno protestando a Hong Kong chiedendo al governo locale la chiusura del confine con la Cina, come misura per bloccare il contagio del coronavirus di Wuhan. L’ex colonia britannica ha registrato 15 casi di infezioni accertate, ma la governatrice, Carrie Lam, ha approvato il dimezzamento dei collegamenti aerei e la chiusura di 6 dei 14 ingressi per via terra, oltre allo stop dei collegamenti via treno. La decisione di scioperare è maturata nel corso del weekend. Virus Cina: superato numero dei morti per la Sars. Scienziato Usa avverte: “Sarà pandemia”  Il nuovo coronavirus ha contagiato 17.205 e provocato 361 morti: un numero superiore a quello delle vittime causate dalla Sars nel 2003.
Intanto, Anthony Fauci, direttore dell’istituto americano per le allergie e le malattie infettive, ha detto che “quasi certamente il virus provocherà una pandemia” essendo “molto, molto trasmissibile”.   Ferme 24 aree pari all’80% del Pil  Il coronavirus sta avendo serie ripercussioni economiche in tutta la Cina. In almeno 24, tra province e municipalità cinesi, infatti, la ripresa delle attività economiche e produttive è stata fermata almeno fino al 10 febbraio per timore del contagio del virus. Si tratta di aree che nel 2019 hanno pesato per oltre l’80 per cento del Pil per la Cina e per il 90 per cento all’export.

la situazione in Italia

In Italia, intanto, restano due i contagiati dal coronavirus. I due pazienti, due turisti cinesi in vacanza in Italia e provenienti dalla provincia di Hubei, epicentro del virus, sono attualmente ricoverati all’ospedale Spallanzani di Roma e le loro condizioni sono definite “discrete”.
Proprio dallo Spallanzani, nella giornata di domenica 2 febbraio, è arrivata un’importante notizia per la lotta al virus. I ricercatori dell’ospedale, specializzato nelle malattie infettive, hanno comunicato di aver “isolato il virus“. “Aver isolato il virus significa molte opportunità di poterlo studiare, capire e verificare meglio cosa si può fare per bloccare la diffusione. Sarà messo a disposizione di tutta la comunità internazionale. Ora sarà più facile trattarlo”. (Tpi)
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