Diciotto gradi e mezzo Celsius.

È questa la temperatura record registrata ieri, giovedì 6 febbraio, in Antartide, che ha vissuto una delle sue giornate più calde di sempre. La base argentina Esperanza ha infatti segnato il raggiungimento dei 64.9 gradi Fahrenheit.

La notizia

E' stata riferita anche dall'agenzia meteorologica delle Nazioni Unite che ha sottolineato che, se confermata, potrebbe far segnare un nuovo primato per il continente. La portavoce dell'Organizzazione, Clare Nullis, citando i dati del servizio meteorologico nazionale argentino, ha detto che i valori registrati giovedì superano il precedente record di 17,5 gradi registrato a marzo 2015, da quando sono iniziate le rilevazioni nel 1961. "Ovviamente inizieremo un'analisi approfondita una volta che avremo dati completi sull'evento", hanno dichiarato gli esperti. "Di certo questa situazione è dovuta all'arrivo di masse di aria calda su questa regione". Si tratta di un vento caldo e secco che può presentarsi, in differenti configurazioni bariche, su entrambi i lati di una catena montuosa.

Il professor James Renwick

Scienziato del clima presso la Victoria University di Wellington, ha detto al The Guardian Australia che "questa lettura è impressionante in quanto sono passati solo cinque anni da quando è stato stabilito il record precedente. È un segno del cambiamento climatico che sta accadendo in questa zona molto più velocemente della media globale". La penisola antartica, infatti, sulla punta nord-occidentale che confina con il Sud America, è tra le regioni con il riscaldamento più rapido della Terra, con un aumento di quasi 3 gradi Celsius nell'ultimo mezzo secolo. Circa l'87 percento dei ghiacciai lungo la costa occidentale della penisola si sono ritirati nell'arco degli ultimi 50 anni, con la maggior parte che ha subito una accelerazione negli ultimi 12 anni. (Fanpage)
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