Come misura precauzionale per il contrasto della diffusione del coronavirus, il vescovo di Piacenza ha emesso delle disposizioni da rispettare durante le messe. Tra queste l’evitare lo scambio di pace per ridurre al minimo i contatti interpersonali. Gianni Ambrosio, questo il nome del prete, ha inoltre stabilito la distribuzione della Comunione solo sulla mano e non in bocca. Come predetto, nelle messe celebrate all’interno della diocesi verrà poi sospeso il momento dello scambio della pace. Si tratta comunque di una precauzione dato che né nella città né nella sua provincia si registrano ancora casi confermati di coronavirus. Nelle chiese di Vercelli, oltre a queste due norme, è stata anche vietata l’acqua nelle acquasantiere. Il provvedimento ottempera le disposizioni emanate dalla Prefettura locale a cui segue anche quello di sospendere le attività di catechismo, di gruppo e di tutte le altre occasioni aggregative. Tra queste sono comprese anche il Carnevale e gli appuntamenti sportivi. Le autorità hanno deciso di agire in questo modo perché l’uomo tornato dalla Cina che è stato a cena con il cosiddetto paziente 1 della Lombardia, vale a dire il 38enne di Codogno, è impiegato in un’azienda della provincia di Piacenza. Si tratta della MAE Spa di Fiorenzuola d’Adda, il cui dipendente è risultato comunque negativo ai test. Si sta per questo cercando di capire se avesse l’infezione nei giorni precedenti. Nella medesima città, dopo l’incontro in Prefettura, è stata disposta lachiusura delle scuole fino a martedì 25 febbraio 2020 così come degli impianti sportivi pubblici e privati. Gli amministratori locali hanno emesso le medesime misure anche per il capoluogo dell’Emilia-Romagna. Fonte: Notizie.it Leggi anche Coronavirus, la stretta di De Luca: «Sospese tutte le gite scolastiche dalla Campania»

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