Potranno discutere la tesi da casa. Dalla camera da letto o dal salotto. In collegamento con le commissioni attraverso la telecamera del pc. E con i parenti connessi. È la soluzione del Politecnico per i suoi mille studenti che, secondo calendario, dovrebbero laurearsi la prossima settimana. Il blocco dell’attività didattica da coronavirus che riguarda tutti gli atenei lombardi potrebbe non finire con il primo di marzo. Così l’università corre ai ripari cercando strategie paracadute per limitare i disagi per i suoi iscritti ed evitare la paralisi. Il rettore ha scritto una lettera a professori e studenti. Un messaggio scritto al termine di una riunione di un’unità di monitoraggio, creata all’interno dell’ateneo, per prendere decisioni per tutta la durata dell’emergenza da epidemia. È qui che è stato deciso di "garantire gli esami di laurea programmati per la prossima settimana — c’è scritto — che verranno svolti interamente in modalità a distanza e secondo un calendario che verrà comunicato a breve". "Per ora l’ordinanza dura fino al primo marzo — ci spiega il rettore Ferruccio Resta — ma negli ultimi giorni c’è stata grandissima apprensione da parte degli studenti, preoccupatissimi di capire se sarebbero riusciti a laurearsi la prossima settimana oppure no. Un sentimento che possiamo capire benisismo". Sono un migliaio gli esami di laurea triennale in programma fra il quattro e il cinque marzo. "Chiaramente se non ci saranno ulteriori chiusure saremo ben contenti di averli tutti in università per la discussione — prosegue Resta — ma se così non fosse, noi siamo pronti per permettere a tutti loro di laurearsi ugualmente". E quindi ecco l’inedita modalità di laurea ai tempi del coronavirus. "Daremo anche ai parenti la possibilità di collegarsi. E poi, quando ci saranno circostanze migliori, faremo la proclamazione e festeggeremo al Politecnico". L’università sta anche sperimentando soluzioni per far ripartire anche la didattica attraverso le lezioni a distanza. Ma non è l’unico. Ci stanno pensando alla Statale. Alla Bocconi già lo fanno i master in Business Administration e nel giro di pochi giorni questa modalità sarà progressivamente estesa anche a tutti i corsi di laurea. Lezioni dei professori in streaming oppure caricate sul cloud. Esercitazioni sulle piattaforme online. "Abbiamo sospeso l’attività didattica ma siamo operativi, io per prima nel mio ufficio — spiega Giovanna Iannantuoni, rettora della Bicocca — abbiamo creato un comitato di crisi. E nel caso in cui fosse la necessità di un blocco più lungo siamo pronti: abbiamo aule tecnologiche, multimediali, connesse e flessibili. Tutte dotate della strumentazione necessaria per trasmettere le lezioni". Fonte: Repubblica Leggi anche Coronavirus, in Veneto bimba di 8 anni positiva: test anche sui compagni classe

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