Ha atteso di restare sola in casa per prendere il fucile del marito ed uccidersi.

Tragedia ieri mattina in un appartamento dell'Aquila dove una 39enne aquilana, mamma di un minorenne ha deciso di uccidersi. A trovare il corpo esanime della giovane a terra un familiare, non si sa se lo stesso marito o suo padre che nonostante lo shock nel vedere il corpo riverso a terra con accanto il fucile ha avuto la forza di avvertire il personale medico del 118 e gli agenti della Squadra volante della Questura. Ma giunti sul luogo della tragedia per i soccorritori non c’è stato nulla da fare, se non constatare l’avvenuto decesso.

Il suicidio

Che si sia trattato di un suicidio e non un incidente non ci sono dubbi. La stessa arma era regolarmente detenuta dal marito della ragazza, body builder ma nessuno dei familiari avrebbe mai potuto immaginare l’utilizzo che un giorno se ne sarebbe fatto. Gli agenti della Squadra mobile hanno cominciato ad ascoltare subito familiari ed amici della coppia per capire se tra le pieghe dei racconti possa esserci spazio al motivo o ai motivi che hanno spinto la giovane a togliersi la vita. La 39enne non ha lasciato alcuno scritto per spiegare il gesto estremo, nè a quanto pare aveva dato segni di sofferenza così gravi da indurre a misure più drastiche sulla custodia in casa di un fucile. (IlMattino)
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