Un magistrato della Corte d’Appello penale di Napoli è risultato positivo al Coronavirus.
Reduce da una trasferta al Nord per motivi familiari, è stato in servizio all’interno dell’ufficio mentre non è chiaro se abbia celebrato processi in aula.
La notizia del contagio
Ha fatto scattare verifiche e controlli all’interno dei piani delle sezioni penali, in un clima segnato da porte sbarrate, accesso negato in cancelleria e scenari da evacuazione.
Il presidente della Corte di appello ha decretato che il personale amministrativo in servizio lunedì scorso presso l’area della quarta e quinta sezione penale di appello è autorizzato ad assentarsi fino al 17 marzo compreso. Una quarantena a scopo precauzionale.
Le due sezioni celebreranno solo i processi urgenti con collegi costituiti ad hoc e i servizi di cancelleria saranno gestiti da altro personale. Venerdì 6 marzo è prevista la santificazione generalizzata delle attività, che rende obbligatoria la chiusura degli uffici.
Si ricorda che gli avvocati sono in astensione fino al 20 marzo.
(IlMattino)
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