Mattia, il 38enne che arrivato in condizioni gravi all'ospedale di Codogno, è stato il primo italiano risultato positivo al test per il Covid-19 può essere considerato ormai fuori pericolo. "Incrociando le dita posso dire di sì, è fuori pericolo. Attualmente in ‘sub-intensiva' dove respira autonomamente con un po' di ossigeno. Speriamo di trasferirlo il più presto possibile in un reparto medico e poi anche a casa". Ad aggiornare sulle condizioni del cosiddetto ‘paziente 1' è Francesco Mojoli, responsabile di Terapia intensiva al Policlinico San Matteo di Pavia, intervenuto a ‘L'aria che tira' su La7. "È stato difficile e abbastanza lungo" il suo percorso, racconta il primario, "perché Mattia è arrivato in condizioni estremamente gravi da noi, trasferito al San Matteo dall'ospedale di Codogno. Nei giorni successivi ci siamo spesi per stabilizzarlo e lui è rimasto in condizioni critiche per parecchi giorni. Fortunatamente, come ci si aspetta da una persona giovane, che non aveva comorbidità e anche in forma, a un certo punto ha iniziato a migliorare". Dopo circa due settimane in terapia intensiva, "da qualche giorno lo abbiamo de-connesso dal ventilatore e si è riusciti a trasferirlo presso la nostra sub intensiva, un'altra delle strutture create in questi giorni di emergenza". Il messaggio, conclude il rianimatore, "è che questo nuovo virus può colpire anche persone giovani, e anche con forme molto severe, ma ovviamente essere giovani e non avere comorbidità rende più facile superare questa prova con i trattamenti adeguati". Fonte:https://www.fanpage.it/ Leggi anche Coronavirus in Lombardia, il 'Paziente 1' respira autonomamente. Seguici su Facebook 41esimoparallelo

Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Coronavirus, rivolta nel carcere di Modena: salgono a nove i detenuti morti