Continua lo scontro a distanza tra Francesco Boccia e Jole Santelli.

La Calabria è l’unico posto in Italia in cui è possibile uscire di casa per andare al ristorante, grazie all’aggiunta di alcuni tavolini all’aperto: un’iniziativa che ha suscitato lo sdegno del governo, nonostante la presidente della Regione abbia adottato le misure necessarie per riaprire in sicurezza.

Il ministro Boccia

Ha deciso di impugnare l’ordinanza della Calabria, la cui fuga in avanti non sarebbe consentita dalla normativa nazionale, che permette solo la consegna a domicilio e le consumazioni da asporto. Sono stati trasmetti trasmetti gli atti all’avvocatura dello Stato, che lunedì 4 maggio depositerà l’impugnativa: una mossa per mettere pressione alla governatrice, che aveva l'occasione di tornare sui suoi passi ed evitare il caso, ma che per coerenza ha tenuto dritta la linea. “Mi spiace perché io mantengo l’ordinanza. Sono convinta dei presupposti, sono sicura che entro una settimana faranno esattamente la stessa cosa che ho fatto io”. La Santelli si è detta dispiaciuta per il fatto che il ministro Boccia e il governo in generale abbiano preso questa ordinanza come un braccio di ferro: “Era semplicemente la legittima richiesta della regione di far vivere e lavorare, soprattutto lavorare”.(Libero) Leggi anche: Coronavirus, il Viminale mette online il nuovo modulo per l'autocertificazione. Seguici su Facebook: 41esimoparallelo
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