'Festa' per Noemi all’ospedale Santobono di Napoli

Ad aspettarla una grande torta, striscioni colorati lanciati dalle finestre dai piccoli degenti e i medici e gli infermieri che si presero cura di lei esattamente un anno fa. È passato un anno da quando la piccola Noemi con la nonna rimase ferita in una sparatoria in piazza Nazionale. Oggi come allora l’esterno dell’ospedale fu ricoperto di disegni e palloncini per farle coraggio. Oggi la festa, che ha il sapore di una vittoria. Noemi con la sua famiglia è stata accolta negli spazi esterni dell'ospedale pediatrico. "Ci tenevamo a incontrarla - spiega Anna Maria Minicucci, direttore generale del Santobono - ed è stato organizzato nel primo giorno utile, dopo il lockdown, con tutte le precauzioni del caso". E lei, Noemi, come racconta il direttore generale dell'ospedale, Anna Maria Minicucci, "è stata molto contenta". "Anche perché non aveva paura dell'ospedale in sé - afferma - come ospedale pediatrico, cerchiamo sempre di creare una dimensione umana e spesso, come nel caso di Noemi, si creano relazioni forti con la famiglia e con i bambini". (Rainews)

Il messaggio di Vincenzo De Luca

Cara Noemi, come un anno fa, come in tutti questi mesi che non ci fanno dimenticare quell’assurdo gesto ma mai il tuo sorriso, ti siamo vicini e ti seguiamo sempre con affetto. Auguri a te, ai tuoi cari genitori, e ancora un grande grazie ai medici e tutti gli operatori della sanità.(Pagina Facebook De Luca) Leggi anche: Fase 2. A Milano la gente balla per strada. La rete insorge: siete irresponsabili, non è Carnevale. Seguici su Facebook: 41esimoparallelo
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