Taglio di 600 milioni

Per le bollette elettriche, bonus affitti dalle botteghe agli alberghi per chi ha volume d’affari fino a 5 milioni. Iva su mascherine, guanti, ventilatori, valvole e tutti i dispositivi Dpi azzerata fino a tutta la durata dell'emergenza sanitaria, poi ridotta dal 22 al 5%. Bonus sanificazione ambienti di lavoro fino all'80% per spese fino a 80.000 euro. Queste le ultime novità del decreto Rilancio che potrebbe essere varato già stasera dal Consiglio dei ministri.

Il pressing di Conte

Dopo una lunga riunione notturna, oggi alle 15 è atteso un vertice con i capidelegazione della maggioranza, per un preconsiglio dei ministri convocato alle 17. Giuseppe Conte spinge al massimo e mette alla frusta il governo, chiedendo di lavorare tutta la notte, per varare stasera il decreto ex “Aprile” e poi “Maggio”, slittato già troppo a lungo. E divenuto ormai, con gli ultimi interventi chiesti da partiti e ministeri, una vera e propria manovra economica. Nelle ultime ore mancavano all’appello almeno 6-7 miliardi di spese rispetto al tetto dei 55 miliardi di nuovo deficit autorizzato dal Parlamento. Nel contesto di un impegno di 155 miliardi sul saldo netto da finanziare.

Novità e punti fermi

Se tra le novità dell’ultim’ora è spuntata l’Iva sulle mascherine a zero finché dura l’emergenza, tra i punti fermi ci sono invece l’ecobonus del 110% per le riqualificazioni edilizie. Molti i capitoli su cui si lavora fino all’ultimo minuto, come il reddito d’emergenza e tutto il sistema dei “bonus”, gli aiuti alle imprese dopo la riforma varata a Bruxelles, il pacchetto famiglia. E le incognite, come quella del “soccorso” fino a 10-15 miliardi alle coperture del decreto Marzo per gli ammortizzatori.

Reddito d’emergenza e cassa integrazione

Partita aperta fino alla fine, ma dopo il braccio di ferro nella maggioranza si va verso un contributo temporaneo variabile dai 400 agli 800 euro limitato a due mesi. Proroga di 9 settimane degli ammortizzatori sociali: i datori di lavoro che sospendono o riducono l'attività lavorativa per l'emergenza epidemiologica da Covid-19, possono chiedere il trattamento di Cig con causale “emegenza COVID-19”, per una durata massima di diciotto settimane, di cui quattordici settimane fruibili per periodi decorrenti dal 23 febbraio 2020 al 31 agosto 2020 e quattro settimane fruibili per i periodi decorrenti dal 1 settembre 2020 al 31 ottobre 2020. Nella durata complessiva vengono considerate le 9 settimane già previste dal Dl Cura italia.

Fisco, la sospensione dei versamenti

Slittano al prossimo 16 settembre i versamenti di ritenute, Iva, contributi previdenziali e Inail, atti di accertamento, cartelle esattoriali, avvisi bonari e le rate della rottamazione-ter e del saldo e stralcio, sospesi dall’emergenza sanitaria per i mesi marzo, aprile e maggio 2020. I pagamenti potranno essere effettuati in unica soluzione, a partire come detto dalla metà di settembre o in quattro rate di pari importo.

Superbonus edilizio con cessione del credito a banche e imprese

Il superbonus edilizio per gli interventi in condomini, villette ed edifici residenziali (privati e pubblici), che tiene insieme ecobonus e sismabonus e li innalza a uno sconto record del 110%, vale per tutti gli interventi di riqualificazione energetica, l’installazione dei pannelli solari e anche per il rifacimento delle facciate a condizione che nel pacchetto complessivo sia ricompreso almeno uno dei tre interventi considerato trainante: cappotto termico dell’edificio, caldaia a condensazione o caldaia a pompe di calore. Agevolati anche gli interventi antisismici al 110%. a la principale novità della norma - che consentirà a famiglie e condomini di realizzare i lavori senza tirare fuori neanche un euro - è la possibilità generalizzata di cessione del credito a banche o alle imprese che realizzano i lavori.

Crediti d’imposta e commerciali

Potenziamento delle compensazioni di crediti d’imposta e nuovo sblocca-debiti della Pa per liquidare 12 miliardi di crediti commerciali vantati dalle imprese. Sul fronte delle compensazioni si punta ad aumentare da 700mila a un milione di euro il limite alle compensazioni orizzontali.

Aziende in crisi, aiuti su quattro livelli.

Per le imprese sopra i 50 milioni di fatturato, l’intervento è affidato a Cdp, che caso per caso dovrebbe individuare lo strumento migliore utilizzando la dote da 50 miliardi attesa dal decreto. Per le imprese fra 5 (ma questa soglia è in discussione) e 50 milioni di fatturato si prevede il «pari passu», in cui lo Stato accompagna le ricapitalizzazioni private con somme uguali a quelle messe dai soci. L’ultimo livello è affidato alle Regioni, con aiuti fino a 800mila euro (120mila per la pesca e 100mila per l’agricoltura). Ma questo è uno dei capitoli su cui c’è ancora forte discussione.

Mille euro per colf e badanti

Ai lavoratori domestici con uno o più contratti di lavoro, alla data del 23 febbraio 2020, per una durata complessiva superiore a 10 ore settimanali è riconosciuta per i mesi di aprile e maggio 2020, un'indennità mensile di 500 euro, per ciascun mese. La condizione per ottenere l' indennità è che i lavoratori domestici non siano conviventi con la famiglia datrice di lavoro, né abbiano avuto accesso alle altre indennità introdotte dal Dl Cura italia, né siano titolari di pensione.

Turismo e famiglie

In arrivo un bonus vacanze per le famiglie. Per il periodo d’imposta 2020 è riconosciuto un credito in favore dei nuclei familiari con un reddito Isee non superiore a 35.000 per il pagamento dei servizi offerti da strutture turistico ricettive del nostro Paese. Il credito, salvo nuovi cambi di rotta, sarà spendibile per un 50% come sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dai fornitori presso i quali la spesa è stata sostenuta e per l’altro 50% come detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi.(IlSole24Ore) Leggi anche: Reddito di emergenza, durerà due mesi e sarà dalle 400 alle 800 euro: i requisiti e le novità. Seguici su Facebook: 41esimoparallelo
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