Una 'sindrome infiammatoria multisistemica', che può cioè coinvolgere più organi, è stata osservata in bambini e adolescenti e sembrerebbe collegata alla Covid-19. L'allerta arriva dall'Oms che, sulla base delle segnalazioni giunte da Europa e Usa di bambini ricoverati in terapia intensiva per una condizione di 'infiammazione sistemica' con alcune caratteristiche simili alla malattia di Kawasaki, ha sviluppato una definizione "preliminare" per classificare tali casi nei bambini. Necessario un approfondimento. A oggi nell'Unione europea sono stati registrati circa 230 casi sospetti tra i bambini di questa nuova sindrome, di cui due morti, uno in Francia e l'altro nel Regno Unito. I sintomi, tra cui febbre, dolori addominali e problemi al cuore, sono un misto tra la sindrome di Kawasaki e quella da shock tossico, come segnala un bollettino del Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc). "Noi pediatri in tutta Europa stiamo raccogliendo dati su questa sindrome infiammatoria che colpisce diversi organi nei bambini,  e che è atra cosa rispetto alla malattia di Kawasaki. Parliamo infatti di una nuova situazione clinica. Che non deve destare alcun allarmismo”, spiega  Alberto Villani, presidente della società italiana di pediatria. “Stiamo parlando – riprende l’esperto - di numeri che sembrano elevati ma che in realtà riguardando tutto il continente, cioè sono in realtà pochi casi. Inoltre non è dimostrato che ci sia un legame diretto tra questa sindrome e il Covid19: tra i casi riportati solo alcuni sono infatti positivi al virus”. Attualmente, rileva l'Ecdc, gli studi epidemiologici hanno mostrato che i ragazzini tra i 0 e 14 anni sembrano essere meno colpiti dal virus SarsCov2: rappresentano solo il 2,1% di tutti i casi confermati in laboratorio. Diversi paesi europei, colpiti dall'epidemia, hanno però segnalato recentemente casi di bambini ricoverati in terapia intensiva per una rara sindrome infiammatoria multisistemica, che si è ipotizzato essere collegata al Covid-19, visto che molti di questi bambini sono risultati positivi al coronavirus. Al momento non è stato ancora confermato con certezza il legame tra il Covid-19 e questa malattia pediatrica, anche se appare plausibile. Fonte: Il Mattino Leggi anche Dopo il covid la malattia di Kawasaki: bimba di 5 anni lotta tra la vita e la morte. Seguici su Facebook 41esimoparallelo

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