«Ho ucciso mia madre». Tremante, ha confessato il matricidio al questore, un ragazzo di 24 anni che in un palazzo di corso Trieste a Caserta ha ammazzato la madre a coltellate. Sul posto, la polizia di Caserta. Il giovane - figlio unico - vive a Spello, ma era tornato a casa dalla madre. Questa mattina la conclusione delle indagini per un tentato omicidio Grazie ad un’attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, i Carabinieri del Nucleo Scalo Termini, con la collaborazione dei militari della Stazione Roma Macao, hanno assicurato alla giustizia un 40enne romano, ritenuto l’autore di un tentato omicidio ai danni di un cittadino slovacco di 55 anni. L’uomo dell’est Europa, operaio edile, sposato, residente a Pomezia, che tuttora è in terapia intensiva, intubato, in coma farmacologico, identificato solo in un secondo momento grazie alle impronte digitali, era stato soccorso da un’ambulanza, la notte tra l’8 e il 9 maggio scorsi, e trasportato presso il Pronto Soccorso del Policlinico Umberto I, dopo essere stato trovato in Via Marsala, altezza civico 101/103, sul selciato del manto stradale, privo di sensi ed in stato di totale incoscienza, completamente nudo, con solo gli slip indossati. Il soggetto presentava numerose ferite da taglio prevalentemente sull’addome, con varie ecchimosi e contusioni al volto, riconducibili ad una violenta aggressione patita. Nel frattempo la moglie della vittima, dopo qualche giorno, non vedendolo rientrare ha presentato denuncia di scomparsa, riferendo che il marito si era recato a Roma per riscuotere del denaro dal suo datore di lavoro, per i pregressi lavori edili. Grazie ad un’accurata attività di indagine, attraverso la visione delle telecamere di sorveglianza, l’escussione di alcuni testimoni e alla conoscenza del territorio, i Carabinieri della Compagnia Roma Centro sono riusciti a ricostruire quanto accaduto: nella notte tra l’8 e il 9 maggio, il 40enne italiano, approfittando di uno stato non proprio sobrio del cittadino slovacco che in precedenza era stato in compagnia di alcuni conoscenti nei pressi di Porta San Lorenzo, lo ha scaraventato a terra, aggredendolo brutalmente, spogliandolo letteralmente e portandosi via i vestiti, un cellulare e del denaro. Individuato il presunto responsabile, i Carabinieri lo hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria con l’accusa di tentato omicidio e rapina. Il G.I.P. del Tribunale di Roma ha convalidato il fermo e ha disposto per il 40enne la misura della custodia cautelare in carcere. Fonte: Il Mattino Leggi anche Militare uccide la compagna a colpi di pistola nel piazzale del supermercato, l'omicidio davanti agli occhi dei clienti. Seguici su Facebook 41esimoparallelo

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