La virologa Ilaria Capua con le novità sul Coronavirus

La virologa Ilaria Capua è intervenuta a Radio 2 ancora una volta sul tema Coronavirus con importanti novità. «Il virus non è cambiato, siamo noi che siamo cambiati. Ora abbiamo di fronte una malattia curabile, abbiamo terapie anche per i pazienti più fragili. Noi siamo arrivati appiattendo la curva con le misure di sicurezza abbiamo fatto in modo che il virus infettasse persone e di queste sempre meno diventassero gravi», ha detto l'esperta nel corso dell'intervista.

Ecco i fattori che influiscono sulla letalità del virus

«Non è un paese per giovani. Siamo noi che siamo diventati bravi a gestirlo. Il covid è una malattia delle città, di alcuni territori. Ci sono dei fattori che contribuiscono a rendere questa infezione più pericolosa: l’età, l’inquinamento ecc. I medici impareranno a curarla sempre meglio. Noi dobbiamo lavorare in maniera coordinata a livello di città. Una delle situazioni che temevo di più erano proprio le tensioni sociali. Il covid ha esasperato queste tensioni. Io sono preoccupata per le tensioni sociali anche fuori dall’America. La seconda ondata non arriva come una punizione divina. La seconda ondata siamo noi. Se noi andiamo a trovare 5 persone ne infettiamo 1, se ne incontriamo 10 persone se ne infettano 4. I nostri comportamenti con la distanza sociale ecc ha reso il coronavirus clinicamente irrilevante. La seconda ondata è legata ai nostri comportamenti. Adesso il coronavirus si sta comportando come si comportava i primi di gennaio: non se n’era accorto nessuno». Fonte: ilMattino Leggi anche: Coronavirus, Ilaria Capua: «Non andrà via con il caldo. Nelle città attenzione ai treni vecchi e sporchi».   Seguici su: 41esimo parallelo  
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