L’episodio risale alla notte di venerdi’ scorso, quando un recluso italiano, condannato per l’omicidio della zia, uccisa a coltellate a Torino, mentre era in infermeria si e’ scagliato con una lametta contro l’agente.

Le cure

L'uomo rimasto ferito a una palpebra e al sopracciglio, trasportato in ospedale, e’ stato dimesso con sette giorni di prognosi. “Ogni aggressione subita da un poliziotto penitenziario nelle prime linee delle frontiere penitenziarie e’ da considerarsi una aggressione allo Stato”, dice Pagani.  Si che chiede al Dap,  di adottare nei confronti dei detenuti violenti “misure esemplari che, nel pieno rispetto della legge e di ogni garanzia, rendano piu’ stringente il regime detentivo a cui devono essere sottoposti”. (Cronache Campania) Leggi anche: Carcere di Avellino, polizia penitenziaria recupera decine di cellulari occultati nelle pentole da cucina. Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Zanardi, seconda notte in terapia intensiva. Restano gravi le condizioni.