Bonus vacanze ad ampio raggio: può includere anche i costi di servizi accessori, come quelli balneari, a patto che siano in un 'pacchetto' e indicati nella fattura emessa dall'unico fornitore scelto per trascorrere le vacanze. Può essere utilizzato presso un'impresa turistico ricettiva che gestisca alberghi oppure alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni (come ad esempio resort, ostelli della gioventù, colonie marine, rifugi di montagna, bungalow per vacanze, bed&breakfast). È quanto chiarito dalla circolare firmata oggi dal Direttore dell'Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini. Lo sconto, si ribadisce, vale anche anche per chi prenota con agenzie di viaggio e tour operator.

Bonus vacanze 2020, dove usarlo?

Il tax credit vacanze previsto dal decreto Rilancio ha preso il via dallo scorso 1° luglio, e sono già migliaia i contribuenti che lo hanno richiesto. La domanda si presenta tramite l’app IO della Pubblica Amministrazione, ed è usufruibile all’80% come sconto anticipato dalla struttura ricettiva e al 20% come detrazione nella dichiarazione dei redditi del prossimo anno. Proprio per il meccanismo del credito d’imposta -tramite cui il fornitore del servizio recupera lo sconto effettuato al cliente- si è rivelato essere un deterrente, e quindi non sono tante, per ora, le strutture che hanno aderito al servizio. Il bonus vacanze ha preso il via lo scorso 1° luglio, non senza qualche difficoltà dell’app IO. Ricordiamo che per poter fare domanda è necessario essere in possesso di una Dichiarazione Unica Sostitutiva in corso di validità, l’Isee non può superare i 40.000 euro e bisogna avere le credenziali Spid o la Carta d’identità elettronica. I contribuenti in possesso dei suddetti requisiti possono fare domanda tramite l’app IO, tenendo in considerazione che l’importo del bonus viene modulato in base al numero di componenti del nucleo familiare. Il DL Rilancio, attualmente in fase di conversione in legge, non prevede alcun obbligo da parte delle strutture ricettive (alberghi, agriturismi o bed & breakfast) di accettare tale bonus. Per andare incontro ai contribuenti e promuovere il contributo, Federalberghi ha riunito sul sito italyhotels.it l’elenco delle strutture ricettive che aderiscono al bonus vacanze, compilato grazie alle interviste effettuate conivolgendo gli oltre 28.000 soci. Per sapere se una struttura aderisce al bonus vacanze basta quindi accedere al portale e inserire le informazioni che seguono:
  • destinazione, oppure nome della struttura;
  • la tipologia di struttura (hotel, residence, bed&breakfast, agriturismo, villaggio turistico, dimora storica);
  • data di arrivo e partenza;
  • numero di camere e visitatori, distinguendo tra adulti e bambini.
È possibile anche fare una ricerca libera, scegliendo tra città d’arte, di mare, montagna o lago. Cliccando sul tasto “Cerca” si dà inizio alla selezione delle strutture. A questo punto, quando si apre l’elenco delle strutture, è possibile selezionare la spunta “accetta bonus vacanze” nella sezione “Servizi”, nel menù sulla sinistra. Fonte: Ansa.it Leggi anche:Reddito di cittadinanza: tagli per chi non spende il bonus. Ecco cosa sta accadendo Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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