Il Bollettino della Regione Campania del 9 Luglio 2020 ha un leggero peggioramento rispetto a ieri. Infatti i positivi del giorno sono 5 a fronte dei 3 di ieri su 1.587 tamponi del giorno

Positivi

Il Totale dei positivi nella Regione Campania è 4.755 dall'inizio della pandemia, su un totale complessivo di 298.217 tamponi. Per fortuna i deceduti del giorno sono zero, un un totale di 432 dall'inizio della pandemia.

Guariti

Una sola persona nella Regione Campania è guarita oggi dal covid su un totale di  4.091, di cui 4.091 totalmente guariti e 0 clinicamente guariti. Considerati clinicamente guariti i pazienti che, dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione virologicamente documentata da SARS-CoV-2, diventano asintomatici per risoluzione della sintomatologia clinica presentata ma sono ancora in attesa dei due tamponi consecutivi che ne comprovano la completa guarigione.

Le rotte dell'est

Proprio le rotte dell’Est sembrano le più insidiose per la diffusione del contagio. I numeri sono preoccupanti in grande parte dell’ex Jugoslavia: Montenegro, Kosovo, Bosnia. Paesi che incrociano molte delle tratte su autobus verso il Mezzogiorno.

Sud Italia

E proprio il Sud Italia, e in particolare la Regione Campania, che si era salvato dal primo contagio, diffuso soprattutto sulle rotte economiche tra Cina, Germania e Nord Italia, rischia di saltare sul ritorno del virus lungo le vie dell’economia povera: braccianti verso le campagne del meridione, in condizioni di minori controlli, poca vigilanza, molta promiscuità e soglia bassa di attenzione su igiene e profilassi. Focolai – come ha dimostrato il caso di Mondragone, nelle ex palazzine Cirio – che si accendono e divampano con velocità e numeri impressionanti.

Dramma bus

In quell’ambiente ristretto, con aria condizionata accesa, finestrini chiusi, basta una sola persona contagiata che il virus diventa un tutt’uno con l’aria. Per i vettori di ultima generazione, ci sono filtri potenti che garantiscono un buon ricambio.

Il problema del ticket

Ma viaggiano anche vetture vetuste. Stesso discorso per la lista dei passeggeri. Le grandi compagnie prediligono biglietto elettronico e nominale. Ma molte di quelle piccole fanno anche il ticket a bordo, lungo una rotta che attraversa vari Stati, fa diverse fermate, e non subisce, lungo il suo tragitto, alcun controllo.

Controllo temperatura

Tutti a misurare la febbre negli aeroporti e nelle stazioni, nessuno più alle barriere autostradali, nessuno a fermare bus di linea internazionali per controllare temperatura e stato di salute. Oltretutto, proprio il settore del trasporto su gomma è quello che è stato escluso dalle linee guida del Ministero dei trasporti e della Salute dopo i Dpcm della Presidenza del Consiglio. Fonte: Ilmattino
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