Vittorio Sgarbi torna a far parlare di sè. Il critico d’arte questa volta si è espresso sulle vicende che riguardano la professione infermieristica. Nel post apparso poche ore fa sul proprio profilo social, il personaggio pubblico ha criticato lo sfogo dell’infermiere Luca Alini. #cremona. “Gli infermieri debbono fare gli infermieri, non stare su Facebook a postare messaggi di paura per i cittadini o a farsi selfie tra i malati e lanciarsi in improbabili sermoni dal tono insopportabilmente moralistici. A mettere terrore ai cittadini ci pensano già abbastanza bene la Protezione Civile, il ministero della Sanità e l’Istituto Superiore della Sanità”. Un'ondata inevitabile di insulti è iniziata sui social, come di consueto per tutti i post che riguardano Sgarbi. Una giornata di passione e follia, per Vittorio Sgarbi alla Camera, quella di ieri, giovedì 25 giugno, tra insulti, espulsione e l’essere trascinato via a peso morto dai commessi. Lo scontro con Mara Carfagna e la Bartolozzi di Forza Italia, poi con Roberto Fico. Risultato? Non arretra di un centimetro.

Il critico d’arte

Oltre che con una nota stampa, è ritornato all’attacco su Twitter, con un cinguettio carico di rabbia, senza nomi ma pieno zeppo di allusioni, in cui afferma: “Non appartengo alla categoria dei pavidi, dei vigliacchi, dei tornacontisti. Dico quel che penso. Ci metto sempre la faccia. Sto in Parlamento a testa alta. Chi mi attacca è solo perché ricordo loro cosa sono e sono stati, come hanno ottenuto quei posti e come verranno ricordati”, conclude Vittorio Sgarbi. E chissà a chi fischiano le orecchie… (Libero) Leggi anche Insulti alla camera, Sgarbi espulso e trascinato di peso. Ecco cosa è accaduto Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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