C'è attesa per la proroga del nuovo decreto con l'inserimento delle ultime ordinanze, e con la conferma di quanto deciso in termini di quarantena e di divieti di ingresso. Oggi alle Camere sarà presentato dal ministro della Salute Speranza il provvedimento che proroga le misure in scadenza per far fronte all'emergenza coronavirus. Sia al Senato (nel pomeriggio) sia alla Camera (in serata). Il ministro, prima della proroga del Dpcm, ascolterà gli interventi di indirizzo dei parlamentari prima a Palazzo Madama, dove inizierà nel pomeriggio la presentazione delle misure che il Governo intende adottare, poi alla Camera, dove si trasferirà stasera. Il nuovo Decreto dovrebbe prorogare al 31 luglio le misure contenute in quello dell'11 giugno, mentre diversa è la proroga dello stato di emergenza, probabilmente al 31 ottobre, che il Governo dovrebbe presentare nei prossimi giorni. LE MISURE DEL DECRETO A quanto si apprende da fonti del ministero della Salute, tutte le misure previste nel Dpcm di giugno sono destinare a essere prorogate alla fine di luglio, comprese quelle che riguardano il lavoro a distanza. L'unico elemento di novità, al momento, potrebbe riguardare il divieto di ingresso. Riguarda chi negli ultimi 14 giorni ha soggiornato in Paesi che, per la loro situazione epidemiologica interna, non riescono a garantire i coefficienti minimi di sicurezza relativi alla percentuale di incidenza e al coefficiente di resilienza. Quest'ultimo indica la capacità di un sistema sanitario di sostenere un'emergenza improvvisa, come quella della pandemia. Erano 13 i Paesi indicati nell'ordinanza adottata il 9 luglio scorso dal ministro Speranza. Il loro numero è all'esame degli esperti del ministero della Salute e potrebbe subire delle variazioni. Il nuovo Dpcm potrebbe prevedere anche la possibilità di rimpatrio immediato.

Tutte le altre disposizioni contenute nel nuovo decreto

Tutte le altre disposizioni contenute nel nuovo Dpcm prorogano le restrizioni attuali, comprese quelle relative alle attività lavorative. Restano periò confermate le «modalità di lavoro agile, ove possano essere svolte al proprio domicilio o in modalità a distanza». Si prorogano al 31 luglio anche la possibilità di «incentivate le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti» e l'obbligo di adottare «protocolli di sicurezza anti-contagio. Laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro come principale misura di contenimento, con adozione di strumenti di protezione individuale». Permane inoltre l'obbligo di sanificare i luoghi di lavoro. SCUOLE, OSPEDALI, SPIAGGE NEL DECRETO Per quanto riguarda le scuole, il documento di giugno prevedeva la sospensione delle attività didattiche in presenza e, in questo periodo di chiusura estiva, la possibilità di utilizzare gli spazi degli edifici scolastici per «attività ludiche, ricreative ed educative, non scolastiche né formali, senza pregiudizio alcuno per le attività delle istituzioni scolastiche». Negli ospedali, per chi accompagna i pazienti resta il divieto di fermarsi nelle sale d'attesa dei dipartimenti emergenze e accettazione e delle strutture di pronto soccorso, così come le visite ai pazienti, sia negli ospedali sia nelle residenze per gli anziani, restano limitate «ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura, che è tenuta ad adottare le misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione». In vigore fino al 31 luglio, infine, le indicazioni per accedere in sicurezza alle spiagge, mantenendo le distanze sociali e riducendo i rischi di contagio. Fonte: Leggo Leggi anche Positivo al Coronavirus viaggia in aereo. Passeggeri costretti alla quarantena   Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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