Reddito di cittadinanza agosto. Il pagamento del mese di agosto è in arrivo e a giorni i beneficiari si ritroveranno la ricarica sulla carta di Poste Italiane, ma non tutti. Già perché il pagamento della mensilità di agosto del reddito di cittadinanza dovrebbe riguardare soltanto coloro che hanno fatto richiesta del sussidio nel mese di luglio, vale a dire i nuovi beneficiari. E coloro che hanno fatto domanda ad agosto quando otterranno il pagamento del reddito di cittadinanza? Vediamo nel dettaglio le scadenze per il pagamento del reddito di cittadinanza del mese di agosto cercando anche di capire cosa cambia.

Pagamento di agosto in arrivo

Il pagamento di agosto è in arrivo per i nuovi beneficiari come abbiamo anticipato. Coloro che hanno fatto domanda per il reddito di cittadinanza entro luglio dovrebbero ottenere la carta e il pagamento a partire dal 15 del mese di agosto. Considerando che il 15 è festivo e cade di sabato, il pagamento del reddito di cittadinanza potrebbe essere immaginiamo anticipato al 14 o posticipato al 17 che è lunedì. I beneficiari di lungo corso del reddito di cittadinanza dovranno invece attendere per la ricarica la fine del mese corrente. Per coloro che hanno fatto domanda per il RdC a giugno e che hanno ottenuto il primo pagamento entro il 15 del mese scorso, la ricarica della PostePay di agosto avverrà nella data ordinaria e quindi solitamente tra il 24 e il 27 del mese di agosto.

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Reddito di Cittadinanza: sono passati quasi 18 mesi dall’introduzione della misura, tant’è che per molti beneficiari si avvicina il momento della decadenza del beneficio (con la possibilità comunque di ripresentare domanda dopo un mese nel caso in cui ne soddisfino ancora i requisiti reddituali e patrimoniali). Va detto, però, che ad un anno e mezzo siamo ancora lontani da un Reddito di Cittadinanza così come lo aveva pensato il legislatore. Politica attiva partita in ritardo, assegno di ricollocazione. Il quale – complice lo scoppio della pandemia – comincia ad essere attribuito solo in questi giorni, e diversi decreti attuativi che ancora devono essere approvati.

Richiedere il sostegno in un’unica soluzione

Se da una parte il taglio del Reddito di Cittadinanza non speso è operativo solo adesso, dall’altra si attende ancora che diventi effettiva la possibilità di richiedere il sostegno in un’unica soluzione. Così da poter utilizzare quanto ricevuto per dare il via ad un’attività da lavoro autonomo. Il decreto 4/2019, infatti, riconosce la possibilità che il Reddito di Cittadinanza possa essere pagato tutto un’unica soluzione. Un po’ come avviene oggi con l’anticipo della NASpI – per coloro che avviano un’attività lavorativa autonoma o di impresa individuale, o anche una società cooperativa. Va detto che tra coloro che hanno fatto domanda del Reddito di Cittadinanza ci sono molte persone che avrebbero voluto beneficiare di questa possibilità per dare il via al loro progetto. Tuttavia, causa rallentamenti della politica, il loro sogno – almeno per il momento – resterà irrealizzato. Fonte: Tele Club Italia Leggi anche Reddito di cittadinanza: se non si lavora per il Comune si perde il sussidio. Le novità Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo 
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