Un 27enne, di nazionalità ivoriana, è stato arrestato dalla Polizia nel cuore di Napoli per violenza sessuale, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. Giovedì pomeriggio gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, durante il servizio di controllo del territorio, nel transitare in via Marchese Campodisola hanno visto una donna in forte stato di agitazione, con parte degli abiti strappati, inseguita da una persona denudata. I poliziotti, con il supporto delle volanti dei Commissariati Vicaria-Mercato e Decumani, hanno raggiunto e bloccato l’uomo dopo una colluttazione accertando che, poco prima, aveva importunato e aggredito la vittima all’interno della stazione di Piazza Bovio della Linea 1 della Metropolitana. Fonte: Napoli Today

Tragedia a Napoli, donna si lancia dalla finestra del quarto piano. Non riusciva a riprendersi dal dramma del Covid

A Napoli, continua l’emergenza collegata al disagio psicologico emerso dopo l’esplosione della pandemia che, negli ultimi mesi, sta facendo registrare un aumento significativo dei suicidi. L’ultimo tragico episodio è avvenuto questa mattina in via Santa Caterina da Siena, una traversa di corso Vittorio Emanuele. Una 60enne si è lanciata dalla finestra, morendo sul colpo. La donna, di origine francese, abitava al secondo piano di una palazzina ma era salita al quarto piano dove aveva sistemato borsa e scarpe vicino ad un’ampia finestra per poi precipitare. Sul posto, il medico dell’ambulanza della postazione “Crispi” del 118 non ha potuto far altro che constatare il decesso della 60enne che soffriva di depressione e seguiva una terapia psicologica.

Depressione post Covid

Secondo alcuni vicini di condominio, le sue condizioni di malessere esistenziale erano peggiorate con la pandemia. E il protrarsi dell’emergenza Covid e questo aspetto accomuna molti episodi avvenuti in città. Dalla fine del lockdown, infatti, si sono moltiplicate le morti causate da gesti volontari. E anche i tentativi di compiere azioni autolesioniste fino alle loro estreme conseguenze. I dati raccolti dalla centrale operativa del 118, documentano come il fenomeno riguardi fasce di età anche molto distanti tra loro. Per esempio i giovanissimi di entrambi i sessi e gli anziani ma anche persone che non avevano mai sofferto di veri e propri disagi psichici. A pesare sulle fragilità dei soggetti più vulnerabili ma anche su chi non ha mai mostrato segni di disagio psicologico, sono: l’isolamento e la distanza sociale. Ma anche le difficoltà economiche, dirette conseguenze dell’emergenza Covid. Fonte: Il Mattino Leggi anche A Napoli una targa in memoria di Lino Apicella, il poliziotto ucciso in servizio  Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo 
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