NAPOLI – Al picco di contagi in Campania, che nelle ultime settimane è tra le regioni più colpite in Italia facendo registrare un numero di attualmente positivi inferiore solo a Lombardia e Lazio, seguono le parole preoccupanti di Maurizio Di Mauro, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli che racchiude Monaldi, Cto e il Cotugno, quest’ultimo centro di riferimento regionale per l’emergenza coronavirus. Di Mauro parla di “focolai autoctoni” che si sono “generati nella nostra regione e che stanno determinando un incremento del numero dei contagi e dei ricoveri”. A Radio Crc il direttore precisa che ad oggi “non possiamo più parlare di casi di importazione per i soggetti che sono tornati dalle vacanze. La cosa che più mi preoccupa, rispetto alla fase iniziale, è che molti siano asintomatici o che comunque presentino una scarsa sintomatologia”. Di Mauro ha poi annunciato un incontro con il Governatore Vincenzo De Luca auspicando qualche disposizione “più restrittivo” per limitare l’aumento dei contagi. “Al di fuori dei nostri ospedali – aggiunge – sembra che non ci sia più nulla. Ho seguito eventi come quello di San Gennaro, ho visto troppe persone non indossare la mascherina e non rispettare il distanziamento. Non c’è più controllo. L’età media si sta rialzando e ciò vuol dire che a pagarne le conseguenze sono le persone più anziane o che hanno patologie pregresse. La Campania è una regione che ha dimostrato un grande senso di civiltà durante il lockdown, ora però ci siamo totalmente lasciati andare”. Di Mauro affronta poi la situazione del Cotugno “al momento è pieno per quanto riguarda i posti Covid. Non voglio che torni ad essere l’ospedale Covid-19, abbiamo anche altri pazienti da curare. Occorre una programmazione su scala regionale. Bisogna dare assistenza a tutti i malati, nella prima fase infatti sono triplicati i morti per infarto. Siamo in tempo, abbiamo pochi pazienti in terapia intensiva, per questo la situazione deve restare sotto controllo, garantendo tutti i livelli assistenziali”.

Coronavirus, in Campania scende la curva dei contagi ma il numero resta ancora alto. I dati di oggi

In 24 ore 156 positivi su 4.310 tamponi: questi i dati del bollettino di oggi dell’Unita’ di crisi regionale per la realizzazione di misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologia da Covid-19 in Campania. Il totale dei positivi e’ di 10.659 unita’; quello dei tamponi e’ di 548.330. I guariti del giorno sono 98. (ANSA)

Coronavirus, nuova impennata di casi. Cala il numero dei tamponi. I dati del 21 settembre

Napoli – Notizie poco incoraggianti arrivano dal bollettino emesso dall’Unità di Crisi regionale. In Campania c’è stata un’impennata dei nuovi positivi, su un numero di tamponi più che dimezzato rispetto alla giornata di ieri. Sono stati infatti analizzati 3.405 tamponi rispetto ai 7.632 di domenica e si è registrato un incremento di contagi: si passa da 171 a 243. Un dato preoccupante, nel quale si incastra anche la notizia di un nuovo decesso. Questa la situazione rilevata dall’Unità di Crisi: Positivi del giorno: 243 Tamponi del giorno: 3.405 Totale positivi: 10.503 Totale tamponi: 544.020 ?Deceduti del giorno: 1 Totale deceduti: 457 Guariti del giorno: 20 Totale guariti: 5.149 Leggi anche La Campania non si Lega: Salvini rispedito al Nord. Un vero e proprio flop Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo 
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