Calci, pugni e schiaffi in pieno volto. Sono due le scene di violenza urbana nel napoletano, diventate virali sul web. Questa volta sono due le risse riprese in video, che ritraggono scene di violenza

Primo video di violenza

La prima vede protagonisti un uomo e due donne. Chi posta il video sottolinea che una delle due donne sia un trans. Nessuno che metta fine ad una scena così vergognosa, che riprende calci, pugni e schiaffi in pieno volto Secondo video  di violenza La cittadina che ha pubblicato il video, riprende un ragazzo che litiga con una ragazza. Questi, dopo averle afferrato la testa, la sbatte violentemente contro un cancello. In pieno giorno. Anche in questo caso, nessun intervento. Violenze in video Testimonianze che si sommano a decine di video, che si ricevono ogni settimana. Mostrano ragazzi giovani che si accoltellano e che si tiranno addosso di tutto. Inseguimenti con mazze e bastoni. Di tutto e di più. Ogni scena ritrae violenze senza pari. I provvedimenti da prendere Il timore è che si arrivi a nuove tragedie. Sarebbe il caso di mettervi un freno, prima che accada l'irreparabile. Questo il senso delle parole del Consigliere regionale, Francesco Emilio Borrelli, al microfono con Gianni Simioli, dopo aver ricevuto gli ennesimi video di violenza sulle donne.
francesco emilio borrelli e gianni simioli

Il Consigliere regionale al conduttore radiofonico

La gravità di questi ultimi video ricevuti – concludono Borrelli e Simioli – è che ad essere coinvolte sono le donne, come sempre più spesso accade. Nemmeno di fronte a questa circostanza ci si ferma. Ricordiamo purtroppo video di pestaggi tra baby gang femminili che fanno inorridire. E’ giunto il momento di fermarsi e recuperare il rapporto tra genitori e figli, tra compagni di classe, tra amici, per recuperare umanità e civiltà. Diversamente  non resta che aspettare mestamente la prossima tragedia”. Leggi anche: Omicidio di Lecce, Antonio De Marco ha ucciso “perchè arrabbiato per una delusione d’amore” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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