La nuova decisione di De Luca. Ad integrazione dell'ordinanza emanata proprio ieri dal governatore della Campania, si è deciso di riportare in classe gli alunni delle scuole d'infanzia, cioè della fascia 0-6 anni. Ecco l'integrazione: A integrazione dell’Ordinanza n.79, su richiesta dei Sindaci pervenuta all'Unità di Crisi attraverso l'ANCI, e nelle more di specifici congedi parentali per i genitori, da domani (presumibilmente da lunedì, visto che domani 17 ottobre è sabato ndr) è consentita, anche in presenza, l’attività delle scuole dell’infanzia: nidi, asili, con bambini di età compresa nella fascia della fascia 0-6 anni.

Il testo dell'ordinanza

A parziale modifica/integrazione della previsione di cui al punto 1.5 dell’Ordinanza n.79 del 15 ottobre 2020, con decorrenza dal 17 ottobre 2020 e sino al 30 ottobre 2020, su tutto il territorio regionale: 1.1. è consentita, anche in presenza, l’attività delle scuole dell’infanzia (nidi ed asili della fascia d’età 0-6 anni); 1.2. sono consentiti in modalità “in presenza” i corsi, non scolastici, con lezioni/eventi formativi di durata non superiore ad un’ora in aula, nel rispetto dei protocolli di sicurezza di settore.

Nuova ordinanza in Campania, De Luca ha deciso: scuole chiuse, stop a feste e cerimonie. Ecco tutte le nuove misure

Chiuse da domani fino al 30 ottobre le scuole primarie e secondarie della Campania. Lo prevede la nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione Vincenzo De Luca. Il provvedimento prevede lo stop “delle attivita’ didattiche ed educative in presenza”. Sospese le attivita’ didattiche e di verifica in presenza anche nelle universita’ della CAMPANIA, fatta eccezione per quelle relative agli studenti del primo anno.

Feste e cerimonie

Sono vietate tutte le feste con invitati estranei al nucleo familiare convivente. Lo stop riguarda anche le celebrazioni relative a “cerimonie, civili o religiose” in luoghi pubblici, aperti al pubblico e privati, al chiuso o all’aperto.

Tutte le altre misure contenute nella nuova ordinanza di De Luca

Nella nuova ordinanza, le misure su cerimonie, feste e esercizi di ristorazione che vanno ad aggiungersi all’ordinanza già in vigore. L’elenco: Con decorrenza dal 16 ottobre 2020 e fino al 30 ottobre 2020: 1.1. fermo quanto disposto con Ordinanza n.78 del 14 ottobre 2020, a tutti gli esercizi di ristorazione (bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie, pub, vinerie e simili) è fatto divieto di vendita con asporto dalle ore 21,00. Sono esclusi dal divieto gli esercizi di ristorazione che ordinariamente svolgono attività di asporto con consegna all’utenza in auto, i quali possono esercitare la propria attività, nel rispetto delle misure di prevenzione e sicurezza vigenti, assicurando un sistema dei prenotazione da remoto. La consegna a domicilio è comunque ammessa senza limiti di orario; 1.2. sono vietate le feste, anche conseguenti a cerimonie, civili o religiose (matrimoni, battesimi), in tutti i luoghi al chiuso e all’aperto con la partecipazione di invitati che siano estranei al nucleo familiare convivente, anche se in numero inferiore a 30;

Ordinanza De Luca, altre misure

1.3.è sospesa l’attività di circoli ludici e ricreativi. Restano consentite le attività dei circoli sportivi, nell’osservanza dei relativi protocolli di settore per la specifica disciplina sportiva e nel rispetto delle norme del DPCM 13 ottobre 2020; 1.4.è fatto divieto di forme di aggregazione e/o riunioni, al chiuso e all’aperto, anche connesse ad eventi celebrativi, che si svolgano in forma di corteo (ad es., cortei funebri) e comunque non in forma statica e con postazioni fisse; 1.5.in tutte le scuole dell’infanzia sono sospese l’attività didattica ed educativa, ove incompatibile con lo svolgimento da remoto. E le riunioni degli organi collegiali in presenza; nelle scuole primarie e secondarie sono sospese le attività didattiche ed educative in presenza. Inoltre vietate le riunioni in presenza degli organi collegiali, nonché quelle per l’elezione degli stessi; 1.6.è fatta raccomandazione agli Enti ed uffici competenti di differenziare gli orari di servizio giornaliero del personale in presenza, assicurando un’articolazione in fasce orarie differenziate e scaglionate, al fine di evitare picchi di utilizzo del trasporto pubblico collettivo e relativi affollamenti. Nelle more delle competenti determinazioni di cui al periodo precedente, nel perseguimento delle esigenze di tutela della salute pubblica collegate alla necessità di evitare picchi di presenze sui mezzi pubblici negli orari di maggiore affluenza, per i giorni 19 e 20 ottobre 2020 è disposta la seguente articolazione dell’orario di ingresso del personale pubblico negli uffici ubicati nel territorio regionale, fatto salvo il personale sanitario e socio sanitario e quello comunque impegnato in attività connesse all’emergenza o in servizi pubblici essenziali: – personale con iniziale del cognome A-D: ore 7,30-8,30; – iniziale del cognome E-O: ore 8,30-9,30; – iniziale del cognome P-Z: ore 9,30-10,30; ed il consequenziale adeguamento dell’orario di uscita;

Università

Con decorrenza dal 19 ottobre 2020 e fino al 30 ottobre 2020, sono sospese le attività didattiche e di verifica in presenza nelle Università. Fatta eccezione per quelle relative agli studenti del primo anno, ove già programmate in presenza dal competente Ateneo. Leggi anche Scuole chiuse in Campania, interviene il Codacons: "Conte e Azzolina impugnino l'ordinanza di De Luca" Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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