Il Sindaco di Portici, Enzo Cuomo, in isolamento già da diversi giorni, è risultato positivo al Covid-19. L'annuncio arriva dalla casa del Primo cittadino.

Isolamento volontario del Sindaco

L’annuncio arriva da casa sua. Già qualche giorno fa, egli stesso aveva segnalato che si era messo in isolamento alla scoperta della positività di un Dirigente comunale, con cui era quotidianamente a stretto controllo. Si è scoperto successivamente che oltre il Dirigente erano risultati positivi anche un altro dirigente e un assessore.

La decisione di Enzo Cuomo sull'isolamento

Risale allo scorso venerdì. Ha rispettato il protocollo mettendosi in autoisolamento, continuando a lavorare in smart working. Inoltre ne ha approfittato per ricostruire tutta la catena di contatti, intorno alle tre persone contagiate. Tempestive le procedure di controllo sui dipendenti comunali. I primi risultati hanno dato tutti esiti negativo nella giornata di oggi.

Le parole del Sindaco

"Vi comunico l’esito dell' ultimo dei tamponi a cui mi sono sottoposto con frequenza periodica dall'inizio della pandemia. E stavolta, come sospettavo e temevo, il risultato del tampone è stato positivo. Ho contratto il Covid-19. Fortunatamente, dopo qualche sintomo comparso quando già ero in isolamento, posso dire di sentirmi quasi bene. Il contagio potrebbe essere avvenuto al Comune, dove abbiamo registrato la positività di due dirigenti comunali e di un Assessore Comunale , con i quali ho una consuetudine giornaliera di incontri e riunioni stante le funzioni svolte. Probabilmente, gli unici momenti di vulnerabilità sono stati in qualche pausa pranzo condivisa con loro. Parlo di unici momenti proprio perché solo in quella circostanza non siamo stati protetti dalle mascherine per ovvie ragioni. Naturalmente si tratta di ipotesi, di certo abbiamo soltanto le misure immediate intraprese dal momento delle notizie ricevute , tali da bloccare subito la diffusione del virus. Io stesso, una volta appreso del contagio prima di uno e poi di un altro dirigente e di un Assessore del Comune, sono rimasto a casa, in isolamento domiciliare.

Il rispetto del protocollo per il Sindaco

Avendo avuto contatti stretti con le persone contagiate , le possibilità che potessi risultare anche io positivo erano molto alte, motivo per cui ho ritenuto determinante mettermi tempestivamente in isolamento domiciliare attivando subito tutte le comunicazioni al Dipartimento di Prevenzione della Asl, informando personalmente le persone con cui avevo avuto contatti stretti nei giorni precedenti cercando comunque di tutelare la privacy di tutti tenuto conto che si tratta di dati molto sensibili. Contemporaneamente sono stati tracciati i contatti di lavoro tra i Dipendenti Comunali e i Rappresentanti Istituzionali che sono stati e saranno sottoposti a tampone. L’isolamento non mi impedisce di svolgere da qui le molteplici mansioni che riguardano la Città, quindi, su questo fronte il Covid non sarà di intralcio al mio costante operato.

L'esortazione al rispetto delle norme e al senso di responsabilità

Alla luce di questa esperienza che ora vivo in prima persona, mi sento di esortarvi ancora una volta alla massima responsabilità. Il virus sta dimostrando una imprevedibilità fatale, colpisce in ogni circostanza e soltanto l’uso costante dei dispositivi di protezione e il distanziamento possono proteggervi dal contagio. Non ci si può rilassare, perché un semplice calo di attenzione può avere conseguenze molto serie. Conto di tornare fisicamente fra voi a breve, quando terminerò i giorni di isolamento e rifarò il tampone i cui esiti dovranno essere negativi per poter essere considerato guarito". Leggi anche: Dirigente del comune positivo al tampone, sindaco nel napoletano in isolamento Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo  
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