15enne positivo in Campania. E’ ricoverato in gravi condizioni nel Covid hospital di Avellino un ragazzino di 15 anni a causa di una grave crisi respiratoria.
I fatti
L’adolescente avrebbe contratto il virus giorni fa a scuola assieme al fratello, e le classi di un istituto superiore di Avellino sono state messe in quarantena, prima che scattasse l’ordinanza regionale.
Anche i genitori sono poi risultati positivi al tampone, ma soltanto il ragazzo 15 ha sviluppato i sintomi del coronavirus con febbre.
Ieri pero’ le sue condizioni si sono aggravate, mentre i familiari sono rimasti tutti asintomatici. Al pronto soccorso dell’ospedale Moscati e’ arrivato con “sintomi importanti”, come riferiscono fonti mediche, tali da determinare il ricovero immediato.
E’ il piu’ giovane paziente tra i 39 degenti dell’ala dell’ospedale di Avellino destinata ai malati di Covid.
Il ragazzo è intubato in terapia intensiva. Preoccupazione e ansia per i familiari e gli amici.(Cronache)
Sempre ad Avellino si registrano anche due decessi
Sono deceduti due pazienti positivi al nuovo Coronavirus ricoverati al Covid Hospital dell’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino. Nella notte, le condizioni di un 56enne di Mirabella Eclano (Av) si sono improvvisamente aggravate.
L’uomo, ricoverato dal 10 ottobre scorso, nonostante sia stato immediatamente trasferito nell’area della terapia intensiva e intubato, è deceduto dopo qualche ora.
Risale a poco fa, invece, il decesso di una donna 91enne di Venticano (Av), ricoverata dal 12 ottobre scorso. Entrambi i pazienti presentavano un quadro clinico compromesso anche da altre patologie.(Anteprima24)
Nel frattempo si attende la nuova ordinanza di De Luca in merito alla scuola
E’ in corso di pubblicazione una nuova ordinanza del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, la numero 81. Con questa vengono confermate le disposizioni contenute nelle precedenti ordinanze fino al 13 novembre.
Per la scuola si attende oggi
Tra le misure non è inclusa la sospensione delle attività didattiche in presenza per le scuole primarie e secondarie. Questa sarà comunque oggetto di una nuova ordinanza (che dovrebbe essere firmata nella giornata di domani e comunque entro l’entrata in vigore del nuovo Dpcm) che confermerà l’orientamento della Regione Campania.
Le misure dell’ordinanza di De Luca
L’ordinanza numero 81 conferma quindi: il divieto di vendita con asporto per bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie, pub, vinerie e simili dalle ore 21. L’obbligo di chiusura dalle ore 23 alle ore 5 per bar, pasticcerie, gelaterie e simili nei giorni da domenica a giovedì.
Il divieto di feste e ricevimenti, anche conseguenti a cerimonie civili o religiose, con la partecipazione di invitati che siano estranei al nucleo familiare convivente, anche se in numero inferiore a 30; il divieto di aggregazioni e riunioni in forma di corteo, compresi i cortei funebri.
Si conferma la sospensione dell’Università
La sospensione delle attività didattiche e di verifica in presenza nelle Università, tranne quelle relative agli studenti del primo anno, dove già programmate in presenza dal competente Ateneo.
La limitazione oraria tra le 6 e le 8.30 per l’attività di jogging nei centri abitati; confermato il divieto di sagre e fiere.
L’obbligo per i gestori delle sale gioco e scommesse di consentire l’ingresso solo dopo misurazione della temperatura, vietando l’ingresso in caso di temperatura superiore a 37,5°C.
La raccomandazione agli enti e agli uffici competenti di differenziare gli orari di servizio giornaliero del personale in presenza, assicurandone un’articolazione in fasce orarie differenziate e scaglionate, al fine di evitare picchi di utilizzo del trasporto pubblico collettivo e relativi affollamenti.
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