Campania: curva contagio verticale, difficile ok alla scuola. Ipotesi su primarie in valutazione, in forte dubbio da lunedì

La riapertura delle scuole primarie in Campania per lunedì 26 ottobre non e' certa, anzi e' a forte rischio. Lo apprende l'ANSA da fonti della Regione Campania. Nella lunga riunione di ieri pomeriggio nell'Unita' di Crisi, infatti, sono state presentate delle curve di contagio che si stanno verticalizzando nell'aumento nella popolazione da 0 a 18 anni.

Difficile riapertura della scuola

Un aumento ingente dall'apertura delle scuole che fa presagire una ulteriore diffusione del virus nelle settimane a venire nella popolazione scolastica. Dalla Regione emerge una volonta' politica di riaprire le scuole, almeno la primaria, ma anche la valutazione del rischio sanitario e della salute della popolazione come primo obiettivo. Nei prossimi giorni ci saranno delle ulteriori valutazioni sulle proiezioni di contagio e verra' presa una decisione ufficiale.

De Luca ha firmato, la nuova ordinanza in Campania: autocertificazione e zona rossa, le scuole non riapriranno. Le nuove misure

Torna l’autocertificazione

Dal 23 ottobre in Campania saranno vietati gli spostamenti tra province, salvi gli spostamenti connessi a motivi di salute, lavoro, comprovati motivi di natura familiare, scolastici o afferenti ad attività formative e socio-assistenziali o altri motivi di urgente necessità. E’ quanto prevede l’ordinanza numero 82 firmata stasera dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca “al fine del contenimento dei rischi di contagio correlati alla mobilità sul territorio”. Il divieto è rivolto “ai cittadini campani”, che dovranno provare le esigenze attraverso autocertificazione. “E’ in ogni caso consentito – si legge nell’ordinanza – il rientro presso la propria residenza o domicilio abituale”.

De Luca ci ripensa, tutte le scuole restano chiuse

Salva ogni ulteriore determinazione in conseguenza dell’andamento della situazione epidemiologica quotidianamente rilevata, con decorrenza dal 21 ottobre e fino al 31 ottobre 2020 è confermata la sospensione delle attività didattiche in presenza per le scuole primaria e secondaria, fatta eccezione per lo svolgimento delle attività destinate agli alunni con disabilità ovvero con disturbi dello spettro autistico, il cui svolgimento in presenza è consentito, previa valutazione delle specifiche condizioni di contesto da parte dell’Istituto scolastico. 2. E’ dato mandato all’Unità di crisi regionale del costante monitoraggio e valutazione della situazione dei contagi sviluppatisi sul territorio in ambito scolastico e dei relativi casi connessi a “contatti stretti”, al fine dell’eventuale riapertura della attività in presenza della scuola primaria a decorrere dal 26 ottobre 2020.

Gli spostamenti nella regione

3. Con decorrenza dal 23 ottobre 2020, al fine del contenimento dei rischi di contagio correlati alla mobilità sul territorio, ai cittadini campani è fatto divieto di spostamenti dalla provincia di residenza o domicilio abituale verso altre province della Campania, fatti salvi gli spostamenti connessi ad esigenze- la cui ricorrenza andrà autocertificata sotto personale responsabilità, ai sensi del DPR 445/2000- relative a: – motivi di salute; – comprovati motivi di lavoro; – comprovati motivi di natura familiare; – motivi scolastici e/o afferenti ad attività formative e/o socio-assistenziali; – altri motivi di urgente necessità . E’ in ogni caso consentito il rientro presso la propria residenza o domicilio abituale. Leggi anche Autocertificazione in Campania per gli spostamenti: ecco come fare per compilarla Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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