"Siamo chiamati oggi non domani a prendere decisioni forti non definite ed efficaci per fare fronte ad una situazione pesante, ogni giorno che passa rischia di aggravare in maniera insostenibile l'epdemia per quando non c'è un minuto da perdere". Così il governatore della Campania Vincenzo De Luca nella consueta diretta del venerdì pomeriggio. Il governatore aveva anticipato attraverso un comunicato stampa la chiusura totale della regione e aveva chiesto al governo una chiusura a livello nazionale. "Comunicherò al governo richiesta di lockdown su tutta l'Italia, per la Campania procederemo a chiudere tutto. Per i dati che abbiamo non basta più neanche questo, dobbiamo decidere di chiudere tutto". "Per l'Italia deciderà il governo di sua repsonsabilità, per la Campania decideremo quello che è giusto per noi. Resteranno aperte attività industriali più importanti (così come succedeva a marzo aprile), bloccare la mobilità tra regioni e tra comuni. Oggi siamo ancora in tempo, abbiamo una situazione pesante ma non siamo alla tragedia, ma ad un passo dalla tragedia. Detto in  maniera chiara non voglio trovarmi di fronte centinaia di bare di persone decedute, non siamo garantiti da nessuno che questo non avvenga, se non dalla nostra responsabilità, dalla correttezza dei nostri comportamenti e dalle decisioni che prendiamo da subito. Altrimenti quelle immagini sono destinate ad entrare anche nella nostra vita. Chiedo ai concittadini di sentirsi solo essere umani: non ci sono distinzioni politiche, economiche, religiose ma esseri umani. Donne e uomini impegnati a difendere la vita delle proprie famiglie. Siate soltanto esseri umani e basta. Chiuderemo con molta probabilità per un mese, 40 giorni e poi decidere eventualmente in base alla situazione che avremo".

De Luca, alcuni laboratori non avrebbero comunicato positivi

E' stato chiesto l'intervento dei carabinieri del Nas per far luce su alcune irregolarita' che sarebbero state commesse in alcuni laboratori privati. Lo ha reso noto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. "I laboratori privati hanno l'obbligo di segnare all'Asl i casi positivi perche' devono essere messi in quarantena - ha spiegato - ci e' stato segnalato che alcuni laboratori su richiesta di privati cittadini non hanno comunicato il risultato. Se ci sono laboratori che fanno questi giochi i titolari vanno in galera, questa e' epidemia colposa. e' un reato". E poi, "ci hanno segnalato che alcuni laboratori per fare presto anziche' fare il tampone molecolare fanno tamponi rapidi antigenici che non sono affidabili", ha aggiunto.

Bollettino oggi in Campania

Oggi durante la diretta del venerdì il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha anticipato il dato del numero dei contagi di Covid in regione di solito diffuso con un bollettino della task force alle ore 17. Si contano + 2280 contagi Covid,   su 15.800 tamponi. Abbiamo 14,5% contagi rispetto al 12,8 di ieri.. Un numero alto, in linea con quello dei giorni scorsi, a dimostrazione del fatto che la pandemia non si è arrestata, anzi, procede spedita soprattutto nell'area metropolitana di Napoli. I dati nei giorni scorsi riferiscono che stanno aumentando anche gli infetti sintomatici che devono ricorrere alle cure ospedaliere. Questo è un elemento molto grave perché i posti letto di degenza e di terapia intensiva e sub-intensiva sono pochi. Ieri i casi di contagio contati nel bollettino erano oltre 1.500 in 24 ore. E oggi durante il tradizionale appuntamento del venerdì il governatore ha annunciato: "Imminenti e drastiche decisioni che stiamo per assumere prima che sia troppo tardi". Leggi anche Il governo segue De Luca e minaccia il lockdown: "A 2300 terapie intensive l'Italia si chiude" Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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