De Luca torna da Fabio Fazio su Rai 3, ecco quando parlerà il governatore della Campania. Le anticipazioni

Domenica 25 ottobre su Rai3 nuovo appuntamento con Che Tempo Che Fa di Fabio Fazio, con Luciana Littizzetto, Filippa Lagerbåck, Enrico Brignano, Gigi Marzullo, Nino Frassica e lo spazio d’approfondimento sull’attualità curato da Roberto Saviano. Alle 20 inizia Che Tempo Che Fa – Anteprima, quindi alle 20.30 Che Tempo Che Fa e dalle 23 Che Tempo Che Fa – Il Tavolo. Ospiti della puntata sono la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, il Ministro delle Politiche giovanili e dello Sport Vincenzo Spadafora, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il direttore sanitario dell’ATS di Milano Vittorio Demicheli, il direttore scientifico della divisione vaccini della GSK di Rosia (Siena) Rino Rappuoli. E ancora: la cantautrice statunitense LP con l’ultima hit “The One That You Love”, a quota 10 milioni di views su YouTube; Walter Veltroni, in libreria dal 29 ottobre con “Buonvino e il caso del bambino scomparso”; Mara Venier; Francesco Guccini, che ha appena pubblicato la raccolta “Note di Viaggio – capitolo 2: non vi succederà niente” e il romanzo “Che cosa sa Minosse” scritto con Loriano Macchiavelli; Sigfrido Ranucci e Nello Scavo. A chiudere la serata, Che Tempo Che Fa – Il tavolo con Nino Frassica e Gigi Marzullo. Ospiti: Massimo Lopez in collegamento, Geppi Cucciari, protagonista da lunedì 26 ottobre su Rai3 del nuovo programma “Che succ3de?”, e Francesca Fialdini, da lunedì in onda con le nuove puntate di “Fame d’Amore” su Rai3.

Cosa accadeva domenica scorsa? De Luca: “In Campania decisioni rigorose, giusto chiudere scuole. Juve-Napoli? Limpido come scodella bagna cauda”

“C’è stata una reazione squinternata. Noi non abbiamo chiuso niente. Abbiamo deciso di scegliere la Didattica a distanza per due settimane di fronte ad una situazione pericolosisima.”. Così il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca intervenuto in diretta a Che Tempo Che Fa su Rai 3. “L’Unità di Crisi ci aveva segnalato la presenza di 800 persone contagiate tra personale scolastico e alunni. 800 contagi nelle scuole, cosa avremmo dovuto fare? E’ una decisione equilibrata e necessaria e credo che tutti i genitori non possano che concordare con questo.”

“Servivano decisioni rigorose”

“Da maggio abbiamo rimescolato l’Italia. In questo contesto la Campania è la più fragile e la più esposta per la densità abitativa. Dunque se vogliamo salvarci dobbiamo decidere prima degli altri e in maniera più rigorosa. Per quanto riguarda la scuola non può essere fatto un ragionamento di chiudere prima altre cose. Abbiamo fatto cose straordinarie da tempo: test sierologico a personale scolastico, soldi per acquistare termoscanner e distribuzione per la misurazione della temperature. Abbiamo aumentato i bus per il trasporto pubblico. Ma se l’unità di crisi ti dice che vi sono 800 contagi, bisogna reagire perchè diventano 2mila o prendi decisioni drastiche. Con il dpcm si è deciso di fare quello che noi abbiamo già fatto.”

De Luca: “L’autonomia regionale ci ha salvati”

“Vi sono disposizioni ministeriali che devono essere vincolanti per tutti ma vi sono anche situazioni differenziate: come è accaduto per la Campania. Ringraziamo l’autonomia regionale che in tante occasioni ha salvato i territori. Mi aspetto decisioni più rapide dal governo. Vedo ripetersi riunioni, comitati. Se nominiamo un commissario come Arcuri, le decisioni vanno prese in un’ora non in una settimana. Noi abbiamo dato indicazioni su medici e infermieri che ci servono ma non abbiamo ricevuto risposte da una settimana.

“Emergenza posti letto, Campania penalizzata”

“Noi abbiamo 16mila dipendenti in meno negli ospedali rispetto ad altre regioni. E terapie intensive che sono la metà rispetto alle regioni del Nord. Stiamo combattendo a mani nude e dobbiamo fare conti con quello che non abbiamo. Abbiamo avviato un lavoro di prevenzione da due mesi e siamo la prima regione che ha avviato la campagna di vaccinazione, il test molecolare per chi entrava in Campania e mascherina obbligatoria all’aperto.” “Noi pensiamo a salvare vite. Abbiamo avuto il minor numero di deceduti della Campania. Altre Regioni del Nord hanno avuto una percentuale molto più alta. Non voglio perdere questo risultato. Chi non rispetta le regole oltre che imbecille è un irresponsabile.”

De Luca: “Questione Juve-Napoli, è l’Italia del mezzo mezzo”

“Questa è l’Italia del mezzo mezzo. Dovevano essere prevalenti le disposizioni del ministero della salute sulla questione, ma queste sono cose da circo equestre. Per quanto riguarda la sentenza, è stata limpida come una scodella di bagna cauda.” Leggi anche De Luca contro tutti: "Se madri o padri decidono di mandare figli a scuola in questa condizione, non sono degni di questo nome" Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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