Dramma in centro nella notte a Genova, dove un'auto pirata, ma poi il conducente è stato rintracciato, ha travolto a folle velocità un motorino e quattro ragazzine in piazzetta Pedegoli, la zona pedonale di Quezzi, a Genova. Tra di loro una incinta di otto mesi e due 17enni ricoverate in condizioni gravissime con traumi e ustioni. Una delle due ha gravissime lesioni a una gamba e rischia l'amputazione.

Alla guida dell'auto

Un 23enne del posto che sarebbe fuggito dopo l'impatto perché ubriaco. Il giovane arrestato. Nella fuga l’auto aveva perso la targa e questo dettaglio ha aiutato a risalire al 23enne.

Dramma Genova - L'incidente

Si è verificato attorno alle 23,30. Le quattro persone ferite nell’incidente sono state colpite da un motorino posteggiato, che nella carambola con la macchina, un Suv Bmw, è andato a fuoco ed è esploso. Il bilancio parla di quattro feriti, due gravi: uno è stato portato in codice rosso al San Martino di Genova un altro al Villa Scassi di Sampierdarena, altre due persone sono state invece trasferite in codice giallo sempre al San Martino.

L’operazione

Si è svolta congiuntamente tra gli  agenti della polizia municipale, che partendo dalla targa del mezzo sono risaliti al proprietario, e alla polizia, che grazie all’immediato dispiegamento dei suoi agenti, raccogliendo le testimonianze di chi era sul posto, è riuscita e rintracciare quello che dovrebbe essere l’autista. Sono ancora in corso le indagini per capire la dinamica e le cause esatte dell’accaduto.

L’autovettura

Una Bmw di grossa cilindrata, stava percorrendo la strada a gran velocità. All’altezza della piazza il conducente ha totalmente perso il controllo del mezzo, piombando su una compagnia di giovani in quel momento presente nella piccola piazza, storico ritrovo dei ragazzi del quartiere. Pochi istanti dopo l’incidente, durante la confusione e la concitazione per l’assistenza ai feriti, il ragazzo avrebbe ripreso la guida dell’auto, dandosi alla fuga, nuovamente a folle velocità.(Fanpage) Leggi anche: De Luca, Napoli zona rossa: “Non voglio vedere militari portare via le bare”. Si attende la nuova ordinanza Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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