La Campania si chiude, il sindaco di Napoli: "Bene Dpcm, De Luca adesso riapra le scuole"

"Ho letto il decreto del presidente del Consiglio che entra in vigore domani fino al 3 dicembre e devo dire che l'impianto complessivo a mio avviso appare equilibrato. Adesso attendiamo il provvedimento del ministro della Salute, da adottare sentito il presidente della Regione Campania, ma e' evidente che si va verso la necessaria fase di ulteriori e importanti restrizioni soprattutto nelle zone 3 e 4 ad alto rischio". Commenta cosi' il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, dopo aver letto il dpcm sottoscritto dal premier Giuseppe Conte. "Evidenzio - prosegue il primo cittadino del capoluogo campano - pero' l'assoluta necessita' che contestualmente, in queste stesse ore, vengano adottati tutti i provvedimenti indispensabili e necessari per ristorare chi subisce l'ennesima mazzata economica, sociale e lavorativa perche' dobbiamo procedere insieme con il contenimento del contagio e della pandemia sociale ed economica". Sul tema della scuole invece, de Magistris si rivolge al governatore Vincenzo De Luca: "Alla luce dei contenuti del dpcm, il presidente della Regione Campania credo che debba rivedere la decisione assolutamente non condivisibile della chiusura degli asili e delle elementari che in tutta Italia, addirittura nelle zone piu' tragicamente colpite, restano aperte. A Napoli si potrebbero utilizzare spazi all'aperto cosi' come le aule delle scuole superiori che sono chiuse. Organizzando insieme - conclude il sindaco - si potrebbe garantire ai piu' piccoli, per cui e' molto difficile se non impossibile la didattica a distanza, la scuola in presenza". (ITALPRESS)

La Campania è zona arancione, adesso è ufficiale: restrizioni e chiusure, ecco cosa accadrà a partire da domani

La Campania è zona arancione, adesso è ufficiale. Secondo la circolare del ministero della Salute, giunta dopo la pubblicazione del Dpcm, la regione si trova al medio-alto livello di allerta. Una condizione che potrà essere rivalutata dopo 15 giorni dal ministero della Salute stesso coi tecnici del Cts e con la Regione. Il nuovo Dpcm entrerà in vigore domani, giovedì 5 novembre 2020, e fino al 3 dicembre. Sono comprese delle misure restrittive valide per tutta la nazione, che saranno applicate tenendo conto anche delle ordinanze già entrate in vigore nella Regione.

Cosa è previsto per la zona arancione

I ristoranti saranno chiusi tutto il giorno. Restano aperti invece parrucchieri e centri estetici. Per le scuole Dad (didattica a distanza) solo per le superiori, lezioni in presenza in tutti gli altri casi. In Campania però vi è già un’ordinanza più restrittiva che prevede la Dad per tutte le scuole del territorio ad eccezione del primo anno di Università. Gli spostamenti tra capoluoghi di provincia sono già vietati ma saranno inasprite le limitazioni. Aperti i servizi essenziali, farmacie e supermercati (ma anche edicole e tabaccai). Vietati spostamenti da e per le regioni ad alto rischio, in area ‘rossa’, ma anche in quelle che rientrano nella cosiddetta zona ‘arancione’. Leggi anche Campania zona arancione, De Luca furioso si scaglia contro tutti: "Governo si assumerà responsabilità. Le nostre richieste non accolte"  Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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