Nel primo pomeriggio di oggi De Luca, presidente della Regione Campania, ha fatto il punto della situazione sul suo territorio in una diretta live. Il governatore chiarisce la sua posizione sul sistema delle classificazioni stabilito dal nuovo Dpcm, appellandolo a "Idiozia", tra l'altro senza risparmiare attacchi mirati al Governo e al Comune di Napoli. Secondo De Luca difatti, la Regione Campania avrebbe preso decisioni importanti e restrittive, piuttosto anticipate rispetto alle stesse scelte fatte poi dal Governo. Il Comune invece avrebbe agito nella totale "nullità", contrastando le azioni della Campania. Ma all'appello non manca proprio nessuno e nel mirino del governatore ci finisce anche Roberto Saviano.

De Luca, lo sfogo su Saviano

Lo sfogo social si fa sempre più duro, fino all'attacco a Saviano, seppur non apertamente nominato durante il live. Ecco le dichiarazioni di De Luca in merito: "Rivolgo l'invito a un dibattito pubblico anche a qualche camorrologo di professione, ormai milionario, che però continua non solo a vestirsi come un carrettiere perché fa tendenza, ma continua a parlare di cose di cui non capisce niente". Pochi giorni fa Saviano aveva dichiarato a La7: "Il Paese sta andando in mano alla criminalità finanziaria. Chi compra i ristoranti, i bar, gli hotel che stanno fallendo? L'usura si sta mangiando tutto. Come è possibile che non sia al centro di dibattito?".

L'invito a Saviano e Di Maio

"Anche a questo signore rinnovo l'invito dove e quando vuole a fare un dibattito sui temi della sanità campana", ha aggiunto De Luca che poco prima aveva rivolto lo stesso appello a Luigi Di Maio. Così si era difatti espresso nei confronti del ministro degli Esteri: "Fatti salvi 3-4 ministri non è un governo. Anziché andare allo sbaraglio sarebbe meglio avere un Governo che non produca il caos che è stato prodotto in Italia". E continua: "Se bisogna stare al Governo con questi personaggi sarebbe meglio mandare tutti a casa perché non è tollerabile, ho detto a qualche esponente del Pd. Non c'è alcun rapporto di collaborazione con ministri come Spadafora che ha raccontato bestialità o con il signore di cui ho fatto il nome (Luigi Di Maio, ndr) che ho sfidato ad un dibattito pubblico già anni fa. Rinnovo l'invito in diretta tv sperando che non faccia il coniglio come ha fatto nei 3-4 anni precedenti". Leggi anche “De Luca riapri le scuole, basta Dad”, genitori e figli in protesta a Napoli. Domani la scadenza dell’ordinanza                                                                                                                                              Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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