Nuova ordinanza in Campania, De Luca ha firmato. Dopo l'annuncio di qualche ora fa, arriva la firma e la nuova ordinanza che interesserà tutta la Regione. Se fino a questa mattina trapelava infatti la voce che le scuole potrebbero restare chiuse fino al 23 novembre in Campania, adesso è realtà. L’obiettivo del governatore, dopo l’ordinanza in Campania secondo il nuovo Dpcm, era quello di riaprire gli asili, le elementari e la prima media.

L'oridinanza di De Luca

"Le attività in presenza dei servizi dell'infanzia e delle prime classi della scuola primaria in Campania riprenderanno dal 24 novembre, previa effettuazione di screening su base volontaria sul personale docente e non docente e sugli alunni. Per gli ordini e gradi scolastici diversi, l'Unita' di crisi regionale all'unanimita' ha ritenuto di dover confermare la didattica a distanza". Cosi' l'Unita' di Crisi della Campania.

La tempistica fino al 24

E' per avere almeno una settimana di tempo per preparare la ripartenza al 23 novembre: questo dovrebbe prevedere uno screening a tappeto nelle scuole d’infanzia e nella scuola primaria fino alla prima media con test antigenici per alunni e tutto il personale docente e amministrativo.

Campania, cosa si può fare e cosa no

Vietati gli spostamenti anche all’interno del proprio Comune, per uscire infatti è necessaria un’autocertificazione. Se non se ne può disporre, da domani saranno forniti dalle forze dell’ordine al momento dei controlli. Sono ridotte tutte le attività essenziali. Chiudono tutti i negozi, salvo alimentari, edicole e mercati di generi non alimentari. Sono sospese inoltre le attività di bar (pasticcerie, gelaterie) e ristorazione (pub). Restano attive le mense e il catering, così come la ristorazione con consegna a domicilio. Sì all’asporto. Stop alla scuola in presenza dalla seconda media. Di seguito tutte le regole.

LE REGOLE DELLA ZONA ROSSA

SPOSTAMENTI

È vietato ogni spostamento, anche all’interno del proprio Comune, in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute; vietati gli spostamenti da una Regione all’altra e da un Comune all’altro.

CHIUSURE

Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L’asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. Chiusura dei negozi, fatta eccezione per supermercati, beni alimentari e di necessità. Restano aperte edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. Chiusi i centri estetici.

SCUOLA

Didattica a distanza per la scuola secondaria di secondo grado, per le classi di seconda e terza media. Restano aperte, quindi, solo le scuole dell’infanzia, le scuole elementari e la prima media. Chiuse le università, salvo specifiche eccezioni.

EVENTI E COMPETIZIONI

Sono sospese tutte le competizioni sportive salvo quelle riconosciute di interesse nazionale dal CONI e CIP. Sospese le attività nei centri sportivi. Rimane consentito svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva solo all’aperto in forma individuale.

MUSEI E MOSTRE

Sono chiusi musei e mostre; chiusi anche teatri, cinema, palestre, attività di sale giochi, sale scommesse, bingo, anche nei bar e nelle tabaccherie. Per i mezzi di trasporto pubblico è consentito il riempimento solo fino al 50%, fatta eccezione per i mezzi di trasporto scolastico. Leggi anche: De Luca senza freni: "Di Maio, uno sciacallo che fa il coniglio” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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