La questione scuole in Campania non sembra arrivare al termine. Dopo la conferma dalla Regione Campania della ripartenza di scuole dell'infanzia e delle prime classi delle elementari per mercoledì 25 novembre, i sindaci dei vari comuni sparsi sul territorio sembrano seguire una linea totalmente opposta. Una partenza a rilento quindi, che vede la Campania estremamente frammentata per la ripresa dell'attività didattica in presenza negli asili e nelle prime classi delle elementari. Sono davvero pochi infatti i Comuni che domani riapriranno le scuole, cogliendo così l'occasione del via libera arrivato ieri dalla Regione Campania.

Campania, si torna a scuola solo a Napoli e Benevento

Napoli e Benevento sono gli unici due capoluoghi della Campania dove i bambini da 0 a 6 anni torneranno a scuola. La decisione dei sindaci Luigi de Magistris e Clemente Mastella è chiara e segue la linea della Regione: si torna in classe. Diverse le decisioni dei sindaci di Caserta, Carlo Marino, di Salerno, Vincenzo Napoli, e di Avellino, Gianluca Festa, che hanno ulteriormente prorogato l'attività didattica a distanza rispettivamente fino al 6 dicembre, al 3 dicembre e al 28 novembre.

Lo stop dei comuni

Sono davvero tanti i sindaci dei vari comuni sul territorio della Campania che hanno firmato ordinanze per la proroga dello stop all'attività in presenza. Tra questi: Giugliano, Torre del Greco, Pozzuoli, Casoria, Castellammare di Stabia, Afragola, Marano, Acerra, Portici, Cava de' Tirreni, Ercolano, Aversa, Battipaglia, Scafati, Nocera Inferiore, San Giorgio a Cremano, Torre Annunziata. Chiuse le scuole anche a Quarto, Pomigliano d'Arco, Eboli, Marcianise, Maddaloni, Melito, Caivano, Pagani, Mugnano, Somma Vesuviana, Nola, Angri, Santa Maria Capua Vetere. Lo stesso vale per Frattamaggiore, Gragnano, Sant'Anastasia, Ariano Irpino, Bacoli, Pompei. Per quanto riguarda isole, le scuole restano chiuse a Procida. Diversa la situazione di Ischia, dove chiudono 5 comuni su 6 (scuole aperte solo a Serrara Fontana). Le scuole restano aperte a Capri e Anacapri. I 6 sindaci della Penisola Sorrentina hanno confermato congiuntamente l'ulteriore proroga dello stop all'attività in presenza fino al 29 novembre. Lo stesso vale per Amalfi e a Positano in Costiera Amalfitana. Leggi anche: Napoli, domani tutti a scuola (o quasi): tanti genitori terranno i figli a casa Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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