Il Virus non ha età. Samuel si spegne a 29 anni. Lutto in Sicilia per la morte di Samuel Garozzo, stroncato dal Covid-19 a soli 29 anni.

Virus - Il giovane

Studente di ingegneria presso l’Università di Catania, è spirato nel reparto di terapia intensiva del Policlinico. A darne notizia i quotidiani locali.

Il ragazzo

Non soffriva di patologie pregresse, circostanza, questa, che rende il decesso ancora più sconvolgente. Secondo quanto ricostruito, Samuel, dopo essere risultato positivo al Coronavirus, era stato ricoverato prima al Garibaldi. Successivamente le sue condizioni sono peggiorate, tanto da renderne necessario il trasferimento al Policlinico di Catania. Infine il decesso avvenuto nella giornata di ieri.

Samuel

Figlio di un noto cancelliere del Tribunale di Catania, Samuel era conosciuto nella città etnea. La sua scomparsa ha gettato nello sconforto e nell’incredulità quanti lo conoscevano. In queste ore si moltiplicano i messaggi di cordoglio di amici e conoscenti. Tanti i tanti quello della sua università: “L’Ateneo, in tutte le sue componenti, è profondamente scosso e addolorato per questa vita prematuramente spezzata, vinta da questa terribile malattia che ormai da mesi assedia l’umanità, sconvolgendo le esistenze di ciascuno di noi, mortificando tante speranze come quella del nostro studente”.

Da Catania

Arriva anche il caso critico di una bambina di 5 anni positiva al Coronavirus le cui condizioni erano peggiorate e aveva una insufficienza respiratoria grave e che è stata trasferita dall’ospedale San Marco nel reparto di Rianimazione pediatrica al Garibaldi di Nesima, dove è stata trattata e poi riportata nel nosocomio dove era ricoverata. Secondo l’azienda ospedaliera sarebbe il primo caso del genere in Italia.

Nel frattempo si alvora sulle nuove misure di contenimento del virus

Dpcm, è quasi tutto pronto. Chi sceglierà di andare all’estero per le vacanze natalizie, al ritorno dovrà osservare un periodo di quarantena obbligatoria che potrebbe essere di due settimane. È questa la soluzione che il governo potrebbe adottare per evitare gli spostamenti e soprattutto scongiurare i rischi di un’impennata dei contagi da coronavirus, come accaduto la scorsa estate.

I nodi del Dpcm da affrontare

Nel corso della riunione di oggi tra governo e capidelegazione si affronteranno tutti i nodi ancora aperti in vista del nuovo Dpcm, che conterrà le regole per il periodo di Natale e sarà in vigore dal 4 dicembre. Poi Conte e i ministri si confronteranno con i governatori.

Dpcm, le regole: Piste chiuse

Ogni Stato ha piena autonomia, ma se davvero si riuscirà a siglare l’accordo per tenere chiusi gli impianti da sci anche in Francia e Germania, saranno poste limitazioni strette per i viaggi in Austria, Slovenia e negli altri Stati dove si va generalmente a trascorrere le vacanze sulla neve. La Svizzera concede l’ingresso agli italiani esclusivamente per motivi di lavoro, quindi è probabile che venga inserita nella lista. Leggi anche: Nuovo Dpcm in arrivo, cambia tutto: come si festeggerà il Natale. Tutte le restrizioni, altro summit Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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