L’ospedale Moscati di Avellino è in lutto: questa mattina uno dei suoi professionisti è morto per Covid. Il terribile virus ha colpito ancora, questa volta, si è portato via chi ha dato tutto per batterlo, un dirigente medico dell’Unità operativa di Malattie Infettive dell’Azienda ospedaliera Moscati di Avellino. Il dottore, 66enne, da alcune settimane era ricoverato in ospedale dopo essere risultato positivo al Covid. Purtroppo, le sue condizioni sono peggiorate fino al decesso, avvenuto questa mattina. La tragica notizia ha suscitato dolore tra i dipendenti del nosocomio i quali ricordano il medico come un “uomo di grande umanità, competenza e senso del dovere”. Il suo impegno, sempre in prima linea contro il virus, verrà ricordato da tutti. Il team del Moscati si stringe intorno ai cari del medico. Dunque, un’ennesima vita spezzata dal Covid che va ad aggiungersi ad altri colleghi che non ce l’hanno fatta. Sono due centodue i medici che hanno perso la vita dall’inizio della pandemia e nella seconda ondata sono già ventitré. Molti di loro avevano chiuso con la professione di Ippocrate, l’emergenza, però, li aveva richiamati ad aiutare a causa della carenza di medici. "La sicurezza degli operatori sanitari dentro e fuori gli ospedali deve essere una priorità”, è l’appello della Federazione nazionale degli Ordini dei medici. Occorre maggiore sicurezza dei medici e fare in modo di metterli nelle condizioni di poter lavorare in maniera sicura. Leggi anche: Nuova ordinanza in Campania, c’è la firma di De Luca: zona rossa a Napoli, le disposizioni Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo

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