Scatta da oggi l'ordinanza per la zona arancione in Campania. Una decisione che lascia perplessi poichè l'indice di contagiosità è sceso da 1 a 0,74 e il calo dei posti letto in terapia intensiva è stato drastico. I numeri provenienti dall'Unità di crisi regionale hanno confermato i progressi. Anche i dati del bollettino di ieri lasciano ben sperare. 55 i deceduti (di cui 15 nelle ultime 48 ore e 40 morti registrati ieri) e 1.521 positivi (di cui 1.383 asintomatici) a fronte di 18.636 tamponi con un tasso di positività quindi dell’8,16 per cento mentre venerdì era di 8,8. La Campania quindi, entro una settimana, potrebbe aspirare addirittura a passare nella zona gialla senza aspettare le consuete due settimane previste dal governo. I cambiamenti di colore non saranno gli ultimi prima di Natale. Secondo il nuovo Dpcm infatti è possibile revisionare lo status cromatico delle regioni ogni settimana, sulla base dei dati della cabina di regia. Secondo quanto affermato dal professore Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità e componente del Cts, a Sky Tg24 Live In Courmayeur. Le sue parole: “Almeno fino all’Epifania avremo una stratificazione delle regioni in 3 colori: giallo, arancione e rosso. Una strategia di mitigazione”. Questa è essenziale contro Covid-19, anche se “i numeri sono in miglioramento, ma questo deve servire come messaggio motivazionale. E le prossime settimane saranno cruciali”. Leggi anche Cala ancora la curva dei contagi in Campania, ma ci sono più di 50 nuove vittime. Il bollettino Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo

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