Poche regole, di buon senso, da seguire per il pranzo di Natale in questo 2020 segnato dalla pandemia di Covid-19. A suggerirle è Carlo Signorelli, professore dell'ospedale San Raffaele di Milano, interpellato da News Mediaset. Prima regola quella del distanziamento. I posti a tavola separati da almeno un metro e mezzo visto che mentre si parla e si ride la trasmissione per via aerea del Coronavirus è facilitata. E poi: eliminare gli abbracci e non scambiarsi i bicchieri e i tovaglioli. La stessa cosa vale per i piatti e per le posate. Se è proprio necessario, usare una posata ad hoc, che non entri in contatto con i piatti dei commensali: non usare inoltre le proprie posate per prendere cibo dal piatto di un altro. C'è una regola anche per gli avanzi: è sempre meglio ricuocerli, per uccidere virus e batteri servono 60 gradi, anche per pochissimi minuti. Evitare poi di passarsi il telefono per fare gli auguri. abolire i canti di Natale per evitare il droplet. No alla condivisione degli asciugamani. Ricordarsi di cambiare l'aria: basta lasciare un filo di finestra aperto per la durata del pranzo o della cena.

Pranzi e cene nelle festività, le 10 regole da seguire

  1. Distanziare i posti a tavola di 1,5 metri;
  2. niente abbracci;
  3. non scambiare i bicchieri;
  4. non scambiare le posate;
  5. non scambiare i piatti. 
  6. cuocere di nuovo gli avanzi prima di mangiarli;
  7. evitare di scambiarsi il telefono;
  8. evitare i canti;
  9. non scambiarsi gli asciugamani;
  10. lasciare aperte le finestre per il ricambio d’aria. 
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