A Napoli continua la febbre da botti illegali. Nonostante ci sia l'emergenza da Covid, la voglia di "sparare" a Capodanno è più forte. Grazie ai controlli a tappeto della guardia di finanza di Napoli sono scattati arresti e sequestri mirati, per un totale di 1.660 chili di fuochi illegali.

Le operazioni

Nel corso di una prima operazione, la compagnia di Giugliano in Campania, con il supporto dei colleghi di Portici; ha sequestrato ad Ercolano 3.100 botti illegali del peso di 140 chili e un'autovettura utilizzata per il trasporto. L'attività ha preso le mosse da un controllo in strada nei confronti di due persone di Torre del Greco trovate in possesso di un ingente quantitativo di fuochi pirotecnici proibiti del tipo "rendini". Nel prosieguo le Fiamme Gialle giuglianesi hanno scoperto, in aperta campagna, un ulteriore quantitativo di botti pirotecnici dello stesso genere in possesso di un terzo soggetto. Due i responsabili posti agli arresti domiciliari, uno denunciato.

Botti illegali: il cobra

I finanzieri del gruppo di Frattamaggiore, nel corso di una perquisizione in un'abitazione di Castello di Cisterna, hanno arrestato due persone e rinvenuto 375 chili di artifizi pirotecnici tipo "cobra" sequestrati insieme a una pressa metallica utilizzata per aumentare il potenziale deflagrante. Il materiale pirico, successivamente analizzato in collaborazione con gli artificieri della Questura; e' stato definito "micidiale" anche in considerazione delle modalità di stoccaggio che avrebbero amplificato gli effetti distruttivi in caso di scoppio accidentale. Le stesse Fiamme Gialle hanno anche denunciato un 34enne di Nola che, seppur fermato alla guida in possesso di fuochi non pericolosi, ne trasportava ben 252 chili senza autorizzazione: fra 'Candele Romane'; 'Razzi' e 'Batterie'. Infine, ad Acerra, i baschi verdi del gruppo Pronto impiego di Napoli hanno perquisito un'abitazione denunciando un 25enne che deteneva abusivamente 385 ordigni illegali pericolosi di fabbricazione artigianale; 354 artifici pirotecnici, del peso complessivo di circa 750 chili e tre mortai artigianali. I controlli pianificati dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza sono ancora in corso ed altri sequestri sono segnalati in queste ore; "a conferma dell'intensa attività delle Fiamme Gialle di Napoli nell'attività di prevenzione e repressione della diffusione clandestina di "botti" illegali". Leggi anche: A Napoli la movida non teme il virus, ma la situazione è già fuori controllo: contagi in aumento Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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