De Luca firma ancora e chiude definitivamente la Campania. Dopo il caso dei probabili tre nuovi contagi della variante Covid, lo sceriffo non perde tempo e subito si mette in moto anche a seguito della telefonata da parte di Speranza.

Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca

Ha firmato l’ordinanza numero 99 che contiene ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Disposizioni – comunicano dall’Unità di Crisi – “conseguenti all’ordinanza del Ministro della Salute del 20 dicembre 2020 inerenti gli arrivi sul territorio regionale dal Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord”.“

Le nuove disposizioni

L’ordinanza è con decorrenza immediata e fino al 7 gennaio 2020. Ai cittadini provenienti dal Regno Unito e dall’Irlanda del Nord ed in ingresso sul territorio regionale della Campania, direttamente o attraverso scali intermedi internazionali o nazionali, con qualsiasi mezzo di trasporto, pubblico o privato ovvero che abbiano soggiornato o siano transitati nel Regno Unito e in Irlanda del Nord nei quattordici giorni antecedenti al presente provvedimento, è fatto obbligo:
  • di sottoporsi ai controlli predisposti dall’Usmaf, dalle Aassll ed altre strutture sanitarie di concerto con l’Unità di Crisi regionale e l’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno, attraverso la somministrazione di tamponi, in coerenza con quanto disposto dall’Ordinanza del Ministro della Salute del 20 dicembre 2020;
  • osservare in ogni caso l’isolamento fiduciario domiciliare fino al compimento di 14 giorni dall’ingresso sul territorio nazionale;
  • comunicare tempestivamente, e comunque entro 24 ore dall’ingresso sul territorio regionale, il proprio arrivo al Dipartimento di prevenzione della Asl di appartenenza (per i cittadini campani) ovvero della Asl del luogo di domicilio o dimora sul territorio regionale, al fine di consentirne i competenti controlli.

De Luca vicino ai ristoratori

“Saremo vicini – ha dichiarato il Presidente Vincenzo De Luca – e daremo tutto l’aiuto possibile agli operatori la cui attività viene bloccata. Ma è doveroso mantenere una linea di rigore e di responsabilità. Sarebbe inaccettabile che per il rilassamento di pochi giorni si perdesse tutto il lavoro fatto per contenere l’epidemia”.

Impossibile riaprire

“Sarebbe assurdo riprendere le attività per poche ore per poi doverle sospendere per mesi interi a fronte di un riesplodere del contagio. Aiuto doveroso per chi ha bisogno ma comportamenti responsabili da parte di tutti. Chiederemo a ogni nostro concittadino di aiutarci per salvaguardare un futuro di lavoro stabile e definitivo” conclude il governatore. La nota dell’ente arriva dopo che stamani è riesplosa la protesta dei ristoratori di Napoli, alle prese con le spese affrontate per sanificare e riattivare le attivita’ in vista della riapertura al servizio ai tavoli a ridosso delle festivita’ grazie al passaggio della regione in zona gialla. Leggi anche: Nuova ordinanza in arrivo in Campania. De Luca, sceriffo buono: “Aiuti per tutti, ristori e sostegno”. Attesa in giornata Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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