A Napoli una lite violenta è terminata con il ferimento mortale di un uomo.La vittima è giunta già privo di vita al Pronto soccorso dell'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. L'uomo, un 44enne, è la vittima di una lite nelle palazzine popolari di via Vittorio Veneto a Casola di Napoli. Accoltellato, la vittima è morta dissanguata. Sul luogo dell'omicidio sono giunti i carabinieri della stazione di Gragnano  (Napoli) che stanno interrogando i testimoni e ricostruendo l'accaduto.

Nuovo Dpcm in arrivo, cambia tutto: rischio lockdown

Nuovo Dpcm in arrivo. Conte lavora già in previsione della terza ondata e a quanto pare non promette nulla di buono. Dopo l’Epifania sono in arrivo un’ordinanza del ministero della Salute, un decreto legge e un nuovo Dpcm che porteranno nuove regole e divieti in tutta Italia.

Il 7 gennaio

Scadono le restrizioni decise dal decreto legge n. 172/2020, che hanno portato tutta Italia in zona rossa e arancione a Natale 2020, mentre il 15 non saranno più in vigore gli effetti del dl 158/2020 (prorogati dall’ultima norma) e del Dpcm 3 dicembre: in più, il 31 gennaio scade lo stato d’emergenza dichiarato a ottobre 2020 e anche questo dovrà essere rinnovato.

Nuovo Dpcm – Per il governo di Giuseppe Conte

Si prospetta quindi un lungo lavoro di legislazione che dovrà tenere conto dei numeri dell’epidemia di coronavirus e degli effetti delle restrizioni durante le festività di Natale 2020.Con un punto interrogativo: la scuola. Occhi puntati sulle regioni più colpite da inizio emergenza. Un grosso punto di domanda permane sull’apertura delle scuole il 7 gennaio.

Nuovo Dpcm – Il 7 e il 15 gennaio saranno i due giorni-chiave

L’ordinanza del ministero della Salute che deve essere promulgata entro il 6 gennaio: il ministro della Salute in un’intervista rilasciata prima di Capodanno ha dichiarato che il sistema ha funzionato e quindi verrà ripristinato.

Nuovo Dpcm – Walter Ricciardi

Ha chiesto esplicitamente di prorogare le limitazioni della zona rossa fino al 15 e oggi, in un’intervista a La Stampa, il virologo Lorenzo Pregliasco preannuncia l’arrivo della terza ondata e ha chiesto anche lui di continuare così: “Il colore rosso è stato necessario perché a dicembre la popolazione non era abbastanza attenta. Durante le feste è stato concesso qualche strappo, ma pranzi, cene e ritrovi vanno dimenticati fino al vaccino”.

Per Pregliasco

“La vaccinazione non darà risultati a breve per diversi mesi, circa fino a fine 2021”. E il virologo circa la riapertura delle scuole dichiara: “Con l’attuale circolazione del virus le scuole sono pericolose sia per quello che vi succede dentro sia per il traffico che innescano, ma ha senso il tentativo di riaprirle parzialmente per valutare nel tempo gli effetti ed eventualmente ricalibrarsi. Anche perché la scuola ha pari dignità rispetto ai servizi essenziali e ai luoghi di lavoro, che fin qui si è cercato di privilegiare sacrificando invece svaghi e turismo”.

Nuovo Dpcm – I divieti in arrivo dal 7 gennaio

Detto questo, quali divieti sono in arrivo a partire dal 7 gennaio, quando scadranno gli effetti del Dl 172/2020, e a partire dal 15? Il Corriere della Sera li riepiloga oggi segnalando anche per quali settori le riaperture si riallontanano: il coprifuoco verrà rinnovato insieme all’obbligo di indossare la mascherina all’aperto e al chiuso e a mantenere il distanziamento di almeno un metro; rimarrà in vigore il divieto di assembramento e la facoltà, per i sindaci, di chiudere strade e piazze; i negozi verranno riaperti ma con orario di chiusura non più prolungato; verrà rinnovata la chiusura dei centri commerciali nei festivi e prefestivi; bar e ristoranti riapriranno fino alle 18 con le regole precedenti: sedere al massimo in quattro al tavolo e indossare la mascherina quando non si mangia; resteranno consentiti l’asporto e la consegna a domicilio; la capienza su bus e metropolitane rimane fissata al 50 per cento e non si prevede di aumentare i posti dopo il 15 gennaio. Leggi anche: Il sindaco di Napoli punta in alto: “Voglio fare il presidente” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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