Scattano da oggi le nuove disposizioni sul tema scuola ordinate da De Luca. Le classi restano in Dad ad eccezione di scuole dell'infanzia e prime e seconde elementari. Intanto questa mattina sono riprese le mobilitazioni in città per chiedere che l'apertura delle scuole sia tra le priorità. A Salerno, il Coordinamento Scuole Aperte era presente in piazza San Francesco, davanti al liceo Tasso insieme ad una ventina di studenti e una insegnante per seguire le lezioni online dal luogo del presidio. "Chiediamo - ha spiegato Annarita Ruggiero del Comitato a Salerno Today - che le lezioni a scuola tornino in presenza. La Dad è stata importante ma ora i nostri figli devono tornare alla normalità. Vogliamo che i nostri figli, gli studenti di questa regione, siano uniformati alle altre realta'. I giovani non socializzano piu', non hanno piu' una vita normale. In Campania i contagi sono tanti, con o senza scuole aperte. Allora tanto vale riprendere le attività in presenza". Proteste predominanti anche a livello nazionale con il comitato "Priorita' alla Scuola" che chiede che "la scuola sia finanziata perche' possa avere piu' spazi, piu' personale, per riaprire le infermerie; per fare uno screening sanitario regolare della comunita' scolastica (docenti, ATA, studenti), per inserire, come categoria prioritaria, il personale scolastico ad alto rischio nella fase 1 dell'agenda vaccinale. Per questi motivi sono state organizzative nuove mobilitazioni anche per i prossimi giorni". Domani, intanto, il Comitato salernitano sara' al parco Galloppo.

De Luca vuole chiudere la Campania, il governatore sfida di nuovo il governo: “Adesso basta, serve una linea dura”

Vincenzo De Luca vuole la zona arancione. Al termine del vertice Stato-Regioni la situazione si presenta ancora più dubbiosa rispetto a prima. Tre regioni infatti, Campania, Lombardia e Friuli Venezia Giulia, avrebbero chiesto al governo una linea unitaria e di prudenza per tutta l’Italia. Questa corrisponderebbe ad attuare una zona arancione su tutte le regioni e procedere ad ulteriori misure restrittive in caso di peggioramento dei dati. Dai presidenti delle regioni inoltre è stata mossa la richiesta di inviare ristori per tutte le attività commerciali ccostrette alla chiusura. L’Anci ha anche proposto ulteriori ristori per le aziende che garantiscono un servizio aggiuntivo di trasporto urbano ed extraurbano per le scuole. I presidenti delle Regioni inoltre è arrivato il via libera alla necessità di mantenere il rigore anche nelle prossime settimane. Leggi anche Dramma in Campania, fulmine si abbatte sulla città: gravi danni in centro, paura tra i residenti Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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