Palazzo Chigi apre alla possibilità di recarsi nelle seconde case anche fuori Regione, per l'Italia e ovviamente per la Campania. Il testo, infatti, disciplina che "è comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione" e, a dispetto del decreto sulle misure per le festività natalizie non è specificato il divieto degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra Regione. Resta, per ogni altro tipo di spostamento che non sia per motivi di necessità, lavoro, studio o salute, il divieto di spostarsi in un'altra Regione. Si tratterebbe comunque di una deroga al Dpcm che da oggi, 16 gennaio, e fino al 15 febbraio vieta gli spostamenti tra regioni, anche tra quelle in zona gialla, tranne che per motivi di salute, lavoro e necessità. Restano due dubbi: è "necessità" anche raggiungere un partner? E il fatto che, al contrario del Dpcm precedente, non sia esplicitato il divieto per raggiungere le seconde case, questo significa che lo si può fare? Secondo fonti di Palazzo Chigi, sì.

Cosa farà De Luca in Campania?

Il dubbio principale per i campani riguarda la possibilità per il governatore della Campania De Luca di procedere con una nuova ordinanza a limitare invece questa proroga. Non a caso infatti è accaduto anche qualche mese, in occasione delle festività sia pasquali sia natalizie.

Si attendono le FAQ del governo

Questi dubbi saranno fugati dalla pubblicazione sul sito del Governo delle faq, le "frequently asked question", cioè le domande poste più freqentemente da chi deve poi tradurre le disposizioni ministeriali in vita quotidiana. Al momento, la pagina del Governo riporta la dicitura che "la sezione faq è in aggiornamento in seguito all'entrata in vigore del nuovo decreto" e le risposte sono "relative alle disposizioni fino allo scorso 15 gennaio". Tuttavia, proprio guardando a quelle risposte, si osserva che alcune diciture e disposizioni sono rimaste ferme nelle diverse formulazioni dei decreti.

Fino al 15 febbraio

sarà vietato spostarsi tra regioni, anche se in zona gialla, eccetto che per motivi di lavoro, salute o necessità. E' consentito sempre il ritorno al domicilio o all'abitazione. Proprio per sgomberare il campo da fraintendimenti, nelle faq si specificava poi "cosa si intende con i termini “residenza”, “domicilio” e “abitazione”.

Palazzo Chigi

precisava che la residenza è il luogo in cui la persona ha la dimora abituale, come attestato dai registri anagrafici; il domicilio è il luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi e può essere diverso dalla propria residenza, infine l'abitazione, ai fini dell’applicazione del dpcm, va individuata come il luogo dove si abita di fatto, con una certa continuità e stabilità (quindi per periodi continuativi, anche se limitati, durante l’anno) o con abituale periodicità e frequenza (per esempio in alcuni giorni della settimana per motivi di lavoro, di studio o per altre esigenze). E qui le vecchie faq specificavano che dall'abitazione vanno sempre escluse "le seconde case utilizzate per le vacanze". C'è anche fatto un esempio. "Le persone che per motivi di lavoro vivono in un luogo diverso da quello del proprio coniuge o partner, ma che si riuniscono ad esso con regolare frequenza e periodicità nella stessa abitazione, possono spostarsi per ricongiungersi nella stessa abitazione in cui sono soliti ritrovarsi". Saranno le nuove faq, quindi, a prevedere una deroga. Altrettanto chiaro è che il ricongiungimento tra partner e coniugi è possibile a patto che avvenga in un'abitazione dove sono soliti ritrovarsi. Perciò niente weekend sporadico con la persona da poco conosciuta, ma sì a ritrovarsi nel comune dove si vive insieme per la maggior parte dell'anno. In attesa della pubblicazione delle nuove faq, in ogni caso, esiste il numero 1500, attivo 24 ore su 24. L'attesa non è breve, ma la disponibilità e la gentilezza assicurate. Proprio a questo numero, a domanda precisa sulle seconde case la risposta è stata: "non si possono mai raggiungere le seconde case fuori regione. Nelle zone gialle si può farlo se ci si sposta all'interno della regione". Leggi anche "De Luca adesso basta, riapri tutto". Nuova ordinanza in Campania, scatta subito la protesta contro il governatore  Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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