De Luca annuncia una nuova ordinanza: tutti in classe da febbraio. Lo ha annunciato durante la sua consueta diretta Facebook del venerdì.

Riapertura scuole

"Il 25 dovrebbero riaprire le scuole primarie, come avevamo previsto, lasciando sempre un margine di discrezionalità alle amministrazioni comunali e subordinando sempre tutto alle condizioni sanitarie vere". "Sulle scuole - ha aggiunto De Luca- avevamo un obiettivo che già avevo detto. Mentre la valorosa ministra Azzolina continuava a ripetere 'apriremo tutte le scuole il 7 gennaio'; la Campania insieme con la stragrande maggioranza delle Regioni ha preso un'altra decisione; cioè: riapriamo le scuole sulla base di una valutazione dello stato dell'epidemia e dunque delle condizioni di sicurezza da garantire per gli alunni, il personale scolastico e le famiglie". "Avevamo l'obiettivo di scavallare il mese di gennaio per verificare se l'epidemia, a 2-3 settimane dal periodo festivo di Natale e di Capodanno, riprendeva o si manteneva in proporzioni controllabili". "Non c'era malvagità quando avevamo deciso di prenderci il mese di gennaio, siamo arrivati a raggiungere il nostro obiettivo. Nel frattempo abbiamo lavorato per potenziare il trasporto e abbiamo da questo punto di vista una situazione buona; poi dobbiamo ragionare sugli orari ma questa è responsabilità anche dei dirigenti scolastici". Quanto disposto dal Tar, vale a dire la riapertura delle scuole in Campania, era in fondo 'in linea' con quanto era stato deciso dalla Regione Campania. De Luca poi aggiunge: "Mentre la valorosa ministra Azzolina continuava a dire di riaprire le scuole il 7 gennaio, la Regione Campania aveva deciso di scavallare il mese di gennaio per verificare se l'epidemia, dopo 2-3 settimane dal Natale e Capodanno, riprendeva o era controllabile. Questo era il motivo, nessuna particolare malvagità".

De Luca soddisfatto: abbiamo raggiunto i nostri obiettivi

"Siamo arrivati a raggiungere i nostri obiettivi - sottolinea - il 1 febbraio riapriranno anche le secondarie, il nostro obiettivo e', con la collaborazione con i medici di base, fare i test dentro le scuole".

De Luca attento ai casi di positività

Poi De Luca ha citato alcuni casi di alunni positivi che si sono verificati nelle primarie in questi giorni: "E' a questo che dobbiamo guardare; i dati sanitari. Invece si ha l'impressione che fanno i ricorsi al Tar come se l'epidemia non esistesse". Leggi anche: La rabbia di De Luca: “Adesso basta”. Lo sceriffo difende la sua Campania Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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