Caos in corsia. E' ancora incubo barelle al Cardarelli. Torna l’emergenza all’ospedale Cardarelli. L’elevato numero di accessi dei giorni scorsi mal si concilia con il numero dei sanitari in servizio e il tutto ha ovviamente ripercussioni sull’organizzazione interna. Ancora problemi in quello che è l'ospedale più grande della Campania e che dovrebbe essere il fiore all'occhiello della Sanità regionale. La gravità della situazione si è manifestata la scorsa notte. Due pazienti sono caduti dalle lettighe posizionate nell’Obi, il reparto di osservazione breve intensa. In un caso è stato necessario ricorrere alla sala operatoria. Un 61enne napoletano trovatosi a terra non si è più riuscito a rialzare: aveva una doppia frattura scomposta di entrambi i femori. È stato operato qualche ora dopo.

Caos barelle al Cardarelli: pazienti cadono

Uno era ricoverato per problemi urinari e pare avesse difficoltà motorie. A pochi minuti di distanza dal primo incidente anche un altro paziente, più o meno della stessa età del primo, si è ritrovato a terra e con un dolore alla spalla. Fortunatamente in questo caso la radiografia non ha evidenziato alcuna frattura. Il direttore generale del Cardarelli ha avviato una indagine interna per accertare cosa sia davvero accaduto.

Emergenza in corsia

Di fatto quello dell’elevato numero di accessi rispetto agli spazi disponibili e alla forza lavoro presente è un’emergenza che si trascina da tempo. L’altra sera il numero dei degenti al pronto soccorso raggiungeva quota 120. La difficoltà che si è aggiunta con lo scoppiare dell’epidemia da Corona virus è che ora, insieme ai pazienti non Covid, ci sono anche degenti che presentano i sintomi del virus e che pertanto necessitano di percorsi e di spazi diversi. (NapoliToday) Leggi anche: De Luca vuole chiudere la Campania: riunione urgente, a breve la nuova stretta Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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