Covid, cambiano colori delle regioni. Cosa dobbiamo aspettarci in Campania? Quello del venerdì è oramai un appuntamento consueto con l’Istituto Superiore di Sanità. L'organo che si occupa di analizzare e definire – in base ai dati epidemiologici del monitoraggio settimanale – il livello di rischio delle Regioni d’Italia.

Conte firma l'ultima disposizione - La situazione di partenza

Si parte da una cartina quasi completamente in giallo. Da quanto si apprende, non dovrebbero esserci grossi sconvolgimenti.

Conte firma l'ultima disposizione - L'Umbria osservata speciale

Attenzione centrata, in particolare, sull’Umbria. La regione cuore dell'Italia potrebbe trasformarsi da arancione a completamente rossa.

Criticità in centro e nord Italia

Stesso discorso vale per Abruzzo, Liguria e Toscana. Tutte e tre le regioni in odore di ‘retrocessione’ dal giallo alla zona di pericolo intermedia (arancione).

La situazione in Campania

E per quanto riguarda la Campania? Rispetto alle settimane precedenti, l’esito del monitoraggio è meno scontato. E' evidente che i numeri sono decisamente peggiori rispetto a gennaio.

L'indice Rt

L’indice Rt (che misura la "forza" del contagio nel diffondersi) continua a salire e qualche valutazione in più sarà fatta. Tuttavia le previsioni lasciano immaginare a una nuova settimana in giallo per la nostra regione.

L'ultimo Consiglio dei Ministri per Conte

Sempre in tema Covid e restrizioni, nel pomeriggio potrebbe tenersi oggi un nuovo Consiglio dei Ministri. Si tratterebbe dell’ultimo dell’era Conte. I possibili esiti spaziano dalla proroga fino al 5 marzo prossimo il divieto di spostamenti tra le Regioni a un inasprimento delle misure di prevenzione. (anteprima24.it) Potrebbe interessarti: Campania alla deriva: nella classifica dei comuni più colpiti dall'epidemia di Covid19 al top Napoli, poi Torre Annunziata e Castellammare. 

Napoli è al primo posto

Napoli è al primo posto nell'incidenza del contagio del covid19 negli ultimi 30 giorni in Campania. E' quanto emerge dalla riunione di martedì dell'Unita' di Crisi campana per il contrasto alla diffusione di Covid19. Questo resoconto è utile anche per fare il punto sulle scuole e sull'affollamento in alcune strade della Regione.

Prima tra le grandi città

La città è al top nella classifica dell'incidenza per centomila abitanti vista la sua popolazione di quasi un milione di cittadini. La città partenopea è davanti a Salerno e Torre Annunziata, Torre Del Greco e Castellammare di Stabia, Pozzuoli e Giugliano. Tra i Comuni più piccoli della Campania ai primi posti per l'incidenza negli ultimi 15 giorni ci sono Tora e Piccilli, in provincia di Caserta, Pontelatone (Ce), Agerola (Sa), Meta (Na), Manocalzati (Av), Capriati al Volturno e Riardo (Ce). Sempre nelle ultime due settimane, l'Unita' di crisi ha indicizzato anche i Comuni che sono al top per percentuale di contagi nelle ultime due settimane.

Le percentuali

Ai primi tre posti ci sono Visciano (Na), Avella (Av) e Cervino (Ce), con una percentuale compresa tra il 36 e il 40%, ma contagi alti hanno anche Sant'Egidio del Monte Albino (Sa), San Prisco (Ce), Massalubrense (Sa), San Marco Evangelista (Ce), Sparanise (Ce), Torre Annunziata (Na) ed Eboli (Sa) con contagi tra il 32 e il 36%.

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Covid, Unità crisi Campania: aumento contagi tra studenti

"Preoccupante aumento contagi tra studenti Napoli". Questo scrive l'Unità di crisi regionale della Campania ai sindaci dei comuni campani e ai 5 prefetti dei capoluoghi di provincia e alla Regione.

I nuovi provvedimenti

La diffusione del virus nelle fasce di età anche riconducibile alla popolazione scolastica è in preoccupante aumento. "Tenuto conto dei provvedimenti giurisdizionali che si sono ad oggi pronunciati sulle ordinanze regionali relativi all'attività didattica a distanza, che rimarcano la necessità di provvedimenti fondati sui dati attuali, pertinenti e rilevanti e su motivate ed ineludibile evidenze scientifiche, riferiti a specifici contesti territoriali o specifici settori di attività".

Covid - Le parole dell'Unità di Crisi

L'Unità di crisi ha elaborato "un sistema previsionale di alert al fine di individuare quei comuni, province e macro-aree soggette all'incremento dei contagi, idonee ad impattare in maniera particolarmente significativa sull'incidenza della malattia stessa a livello regionale". Tali alert dovranno orientare le decisioni a livello locale sulla base di dati epidemiologici aggiornati e contestualizzati. Gli eventuali provvedimenti saranno presi a seconda della classi d'età di ragazzi e bambini. Leggi anche: Weekend nero in Campania: arriva la neve anche in pianura. Scatta lallerta ovunque Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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