Barbara D'Urso asso piglia tutto: fa il pienone anche su Clubhouse. La regina del piccolo schermo ha raggiunto numeri da record sulla nuova App. La stanza è stata presa letteralmente d'assalto.
Regina della tv e ora anche dei social. Barbara D'Urso conquista anche Clubhouse, la nuova app che da alcune settimane sta spopolando sul web.
La presentatrice, come si legge su TuttoSport, aveva annunciato sul suo profilo Instagram l'appuntamento sulla nuova piattaforma: "Ci vediamo stasera nella room di Clubhouse".
I suoi fan non hanno perso l'occasione per fare una chiacchierata con Barbarella e hanno preso d'assalto la stanza virtuale. Più di mille persone al minuto, numeri che hanno mandato in tilt il sistema. Un picco massimo mai raggiunto prima.
Non solo ascolti tv, la D'Urso ha spopolato anche sui social. Da quanto si apprende, l'appuntamento su ClubHouse è stato un esperimento voluto dalla conduttrice, che alla luce dei grandi risultati è pronta a fare il bis.
Cos'è Clubhouse
Da zero a cento in pochi mesi, boom sui social targato Clubhouse. Lanciata per la prima volta su iOS nell’aprile 2020, la creatura prodotta da Alpha Exploration diventò popolare la scorsa primavera dopo un investimento di 12 milioni di dollari.
Ebbene, la valutazione della app è schizzata a 1 miliardo di dollari come riportato dai media statunitensi. Al netto dei pochi utenti nei primi mesi di vita, lo slancio di Clubhouse è stato dettato dall’importante iniezione della società di venture capital gestita da Andreessen Horowitz, colui che tra i primi contribuì ai vari Facebook, Twitter, Airbnb, Groupon e Coinbase tra gli altri. Si parla di milioni tra gli utenti ma solo su iOS, in attesa dell’espansione che ancora non coinvolge Android.
E in Italia attualmente esiste solo la versione Beta. Ciò nonostante la politica dell'accesso su invito, peculiarità della app, ha contribuito alla popolarità insieme al recentissimo intervento di Elon Musk. Insomma, il nuovo fenomeno dalla Silicon Valley è sempre più chiacchierato in tutto il mondo.
Come funziona
È organizzato in "stanze", nella quale gli utenti presenti possono scambiarsi messaggi vocali. Quando la stanza viene chiusa, gli utenti non vengono registrati all’interno della piattaforma bensì scompaiono, come i loro messaggi inviati (che potranno essere mantenuti solo in caso di segnalazioni di violazioni degli standard richiesti).
Una app che fa della riservatezza uno dei suoi tratti peculiari: non è possibile iscriversi liberamente ma si accede solo attraverso l’invito di un altro utente.
Ogni chat room creata ha un admin (come visto nei gruppi privati di Facebook), che ha il compito di moderare gli invitati e i loro interventi vocali. I temi delle chiacchierate? Di tutto e di più: film, politica, tecnologia, musica, sport e molto altro in contemporanea a migliaia di utenti.
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