Rischio contagio di contagio troppo alto - Arriva ancora un'altra ordinanza di chiusura delle scuole. I contagi da Covid sono troppi. Fino al 20 Febbraio le scuole di Pomigliano d'Arco, in provincia di Napoli, rimarranno chiuse. La decisione arriva dal primo cittadino del comune vesuviano, Gianluca Del Mastro. Il sindaco ieri ha firmato l'ordinanza per cercare di arginare il rischio contagi, “in considerazione dell'aggravarsi del quadro epidemiologico sul territorio”. Lunedì 22 febbraio è previsto il rientro in classe. Il sindaco aveva già disposto la chiusura delle scuole per ieri, lunedì 15 febbraio, per evitare il rischio di assembramenti all'esterno delle scuole in vista del Martedì Grasso del Carnevale e la chiusura delle piazze fino a domani.

Rischio contagi - L'ordinanza

Ieri, invece, ha firmato una ulteriore ordinanza con la quale ha disposto la sospensione delle attività didattiche in presenza delle scuole di ogni ordine e grado. Sospesi anche i servizi educativi per l'infanzia dal 17 al 20 febbraio, vista “la necessità di limitare il più possibile le occasioni di contatto tra le persone; e nel caso specifico tra gli studenti, al di fuori degli edifici scolastici”. Gianluca Del Mastro non ha escluso che potrebbero esserci ulteriori proroghe in caso di un aumento dei casi nelle scuole. L'ordinanza precisa che visto l'andamento dei contagi come da relazione dell’Unità di Crisi Regionale, è stata disposta la sospensione dell'attività didattica in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado e nei servizi educativi per l'infanzia da mercoledì 17 a sabato 20 febbraio 2021. Le attività didattiche in presenza, così come organizzate dalle diverse istituzioni scolastiche del territorio, riprenderanno lunedì 22 febbraio 2021″.

Nuova ordinanza in Campania. Contagi nuovamente in aumento.  A farne le spese sempre il mondo della scuola

In considerazione dell'ascesa dei contagi nelle nostre strutture scolastiche e su tutto il territorio comunale - spiega Giuseppe Guida - ivi compresi i comuni limitrofi (il 35% dei nostri alunni proviene da altri contesti), nel tentativo di contenere i rischi e tutelare la salute pubblica, abbiamo deciso di chiudere le scuole in presenza, a partire da mercoledì 17 e fino al 28 febbraio”. La scuola dell'infanzia non essendo scuola dell’obbligo, il sindaco afferma: “Lasceremo aperte le strutture. Invitiamo i genitori a considerare, comunque, la possibilità di non mandare i propri figli in classe” aggiunge il sindaco di Arienzo. “Riguardo alle prime elementari, abbiamo chiesto alla Dirigente Scolastica Rosa Prisco di cercare le soluzioni che riterrà più opportune, per consentire un maggiore distanziamento tra gli alunni". Tenendo conto delle positività registrate in questa fase di ripresa, tutte le altre classi saranno chiuse.

Nuova ordinanza - Continua la didattica a distanza

Restano consentite le attività in presenza destinate agli alunni con disabilità e/o, a seconda del contesto, la didattica a distanza. Si assicura anche il continuo della didattica a distanza per gli alunni di classe prima con situazioni di fragilità proprie. Inoltre il sindaco Guida ha deciso di sospendere anche gli incontri di catechismo in Parrocchia “di comune accordo con don Mario”. E precisa: “Come sempre, agiamo nell'interesse dei nostri concittadini, mettendo in atto azioni volte alla prevenzione e alla sicurezza. Agire tempestivamente, bloccando la possibilità di alimentare i contagi, soprattutto nelle nostre scuole, appare attualmente la soluzione migliore”. Leggi anche: Rissa sul lungomare di Napoli: calci e pugni e ambulanza presa d’assalto Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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