In Campania i dati sono sorprendenti: in calo i malati da sintomi influenzali. Addio a raffreddore, tosse e febbre.  Il rapporto Influnet presenta i risultati nazionali e regionali relativi alla sorveglianza epidemiologica delle sindromi influenzali, elaborati dal dr. Antonino Bella, Dipartimento Malattie Infettive dell’Istituto superiore di sanità, responsabile della Sorveglianza epidemiologica In Italia. Nella 7° settimana del 2021, l’incidenza delle sindromi simil-influenzali continua ad essere stabilmente sotto la soglia basale con un valore pari a 1,7 casi per mille assistiti. Nella scorsa stagione in questa stessa settimana (senza le restrizioni Covid come mascherina e distanziamento sociale) la curva continuava la sua discesa dopo aver raggiunto il picco epidemico stagionale e il livello di incidenza era pari a 9,1 casi per mille assistiti. In tutte le Regioni italiane che hanno attivato la sorveglianza il livello di incidenza delle sindromi similinfluenzali è sotto la soglia basale, compresa la Campania. In Campania, infatti, l'incidenza è 2.0 così ripartiti: 13 casi da 0 a 4 anni, 22 casi da 5 a 14 anni, 6 casi da 15 a 64 anni.

Il post dal Cotugno del consigliere regionale della Campania: “Ci sarà tempo per gli spritz”

Dal Cotugno di Napoli parla il consigiere regionale Venanzoni, ricoverato da 20 giorni perché risultato positivo al Covid 19.
Dopo 20 giorni, di cui 10 a casa, sono ancora qui al Cotugno e purtroppo ancora positivo al tampone. Spero ancora per pochissimo.
Ma io non mollo, continuo a combattere.  Mi dicono che sono un guerriero e che ho vinto tante battaglie. In fondo è vero.  Ma questa con chi la combatti? Chi è il tuo avversario? Non lo conosci.  Lui è dentro di te, è silente, ti accarezza, ti accompagna, ti prende in giro.  Si perché all’inizio faceva spallucce a distanza. Poi mi ha aggredito, ha deciso di mettermi al tappeto.  Ho resistito, ho combattuto, i medicinali sono stati efficaci, essenziali.  Come tutto qui dentro è primario, imprescindibile. Come tutti quelli che ti accompagnano, medici, infermieri, operatori paramedici, tutti sono una vera e propria forza della natura.  Le ragazze dolcissime, i ragazzi disponibilissimi.  E forse proprio da loro ho tratto la mia forza e la voglia di farcela. Si perché il tempo ti consuma, ti lacera, i pensieri ti assalgono.  Sono stati loro la mia forza, i loro sacrifici, la loro composta passione, la voglia di aiutarci“, scrive Venanzoni. “Ed intanto guardi la TV, scorrono i telegiornali, le notizie non sono mai rassicuranti, i contagi aumentano. Leggi anche:De Luca svela il nome del suo candidato a sindaco. Di chi si tratta Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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