Sembrava un banalissimo incidente e invece c'era molto di più dietro: il pizzo.
Quello che all’apparenza poteva apparire un semplice incidente stradale in realtà, a seguito di approfondimenti investigativi sviluppati dalla Squadra Mobile di Caserta, ha assunto un profilo ben diverso.
Si tratta di pizzo.
Le indagini: ecco il pizzo
L’attività investigativa vede la luce in un intervento delle pattuglie della Squadra Volante della Questura di Caserta, inviate in
viale Paul Harris, nell'ambito del territorio di
San Nicola la Strada.
Una segnalazione al 113 di una autovettura speronata da un altro veicolo ha fatto salire i sospetti. Nessuno avrebbe mai ipotizzato che poteva trattarsi di pizzo.
I retroscena di carattere estorsivo, nell’ambito dei quali
il tamponamento doveva risultare solo l’ultima delle condotte intimidatorie e violente perpetrate ai danni della vittima dell’apparente sinistro.
Si tratta di un commerciante casertano, già oggetto di diverse minacce, realizzate anche con l’impiego di armi da fuoco.
Successivamente le forze dell'ordine hanno trovato una pistola semiautomatica pronta al fuoco risultata rubata, con relativo munizionamento, nonché l’autovettura utilizzata per lo speronamento.
L'uomo, come disposto dal pm di turno competente presso la Procura di Napoli, è stato condotto presso
il carcere di Poggioreale, in attesa del giudizio di convalida.
Camorra, sindaco arrestato nel Casertano: era vicino alla famiglia Zagaria
La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio l’ordinanza del Tribunale del Riesame di Napoli che confermava il carcere per
Antonio Fontana, ex sindaco negli anni ’90 d
i Casapesenna (Caserta).